(lat. Umbri) Antico popolo dell’Italia centrale, stanziato nel territorio dell’odierna Umbria posto a E del Tevere, e in parte delle Marche settentrionali e della Romagna meridionale. Un filone della [...] (295 a.C.), i Romani occuparono i territori di Fulginiae (Foligno), Spoletium (Spoleto, colonia latina dal 241) e nell’Umbria transappenninica fondarono le colonie di Sena (Senigallia) nel 283, Ariminum (Rimini) nel 268; nel 266 fu vinta a Sarsina l ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] commerciale e industriale. Molto sviluppato il turismo.
Città degli Umbri, conquistata dai Romani durante la terza guerra sannitica, S. divenne colonia latina nel 241 a.C. (Spoletium). Con l’invasione longobarda fu capitale di un ducato e, dal 570 al ...
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L'Italia preromana. I siti umbri: Gubbio
Marco Rendeli
Gubbio
Città-stato (umbro Ikufins; lat. Iguvium, Egubium) degli Umbri, dalla quale provengono le celebri Tavole Iguvine, di bronzo, con un testo [...] Gubbio Project: the Study of the Formation of an Intermontane Polity, in DialA, 4 (1986), pp. 201-208.
Antichità dell’Umbria a Leningrado (Catalogo della mostra), Perugia 1990.
Museo Comunale di Gubbio. Monete, Perugia 1994.
C. Malone - S. Stoddart ...
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Gruppo linguistico indoeuropeo che comprende la lingua degli antichi Umbri, la lingua osca delle genti di stirpe sannitica (Sanniti, Campani, Lucani, Bruzi), i dialetti di Sabini, Equi, Ernici, Volsci, [...] Marsi, Vestini, Marrucini e Peligni. Oltre che da isolate glosse, queste lingue sono note da un’abbondante documentazione epigrafica. Tra i testi più importanti, per l’umbro, le Tavole iguvine, per l’osco, ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] , n.s. 1, 1-2 (2001), pp. 45-129.
F. Coarelli, Il rescritto di Spello e il santuario “etnico” degli Umbri, in Umbria cristiana. Dalla diffusione del culto al culto dei santi (secc. IV-X). Atti del Convegno (Spoleto, 23-28 ottobre 2000), Spoleto 2001 ...
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Duce sannita, cercò di riunire in una lega Sanniti, Etruschi, Umbri e Celti contro Roma; fu vinto e ucciso nella battaglia di Sentino (295 a. C.). ...
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CITTÀ DI CASTELLO (Tifernum Tiberinum)
C. Pietrangeli
Antico centro degli Umbri situato nella Val Tiberina, sulla sinistra del fiume; fu municipio romano della VI Regione. Plinio il Giovane ebbe vasti [...] possedimenti nel territorio. Nell'area della città sono stati trovati a più riprese resti di edifici antichi adorni di mosaici; mancano avanzi di qualche importanza riferibili ad edifici pubblici.
Presso ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] km2 con 646.710 ab. nel 2020), suddivisa in 59 comuni. Il suo territorio, che comprende la parte settentrionale e centrale dell’Umbria, è prevalentemente collinoso e montuoso.
La provincia ha registrato tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. un ...
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Pittore (Salerno 1490 circa - Gaeta 1530). Formò la sua educazione artistica sugli schemi umbri pervenuti in Campania, ma accolse pure modi raffaelleschi, l'influsso di Cesare da Sesto e qualche vago apporto [...] di colorismo veneto. Improvvisatore schietto, si distingue, specie nei suoi piccoli dipinti, per accenti paesani e agresti, per un gusto di spontanea arcaicità. Le principali opere sue sono da cercare ...
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(lat. Picus) Antico dio italico, cui si ricorreva per responsi; ebbe culto fra gli Umbri, gli Equi e i Picenti. Figlio di Saturno, o di Sterces, padre di Fauno e avo di Latino, re degli Aborigeni nel [...] Lazio e fondatore della città dei Laurenti; sua moglie fu ritenuta Pomona o Canente, una ninfa figlia di Giano, oppure Circe; e si disse che da questa, innamoratasi di lui ma respinta, P. fosse stato trasformato ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...