SIBARI (XXXI, p. 629)
Pier Giovanni Guzzo
La ricerca archeologica di S. è stata ostacolata dai cambiamenti geo-morfologici intervenuti dall'antichità ad oggi, che hanno modificato il corso dei fiumi, [...] in direzione nord-sud e più espansa invece verso est, così come si era nel frattempo arretrato il mare. Dell'impianto urbanisticoippodameo sono state conosciute tre plateiai (due nord-sud; una est-ovest) e cinque stenopoi (est-ovest). Il modulo est ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] ’abitato, caratterizzato da un reticolato di strade di tipo ippodameo. Il tempio maggiore era situato sull’acropoli più bassa di R. nell’antichità fu legata non solo all’impianto urbanistico, ma anche alla ricchezza delle opere d’arte, testimonianza ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] ad anni recenti dagli archeologi alla sua indagine. L'introduzione in Egitto in epoca tolemaica dello schema urbanisticoippodameo e la sua applicazione nella fondazione anche di centri abitati a carattere prevalentemente rurale sono state spesso ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] della polis concepita da Ippodamo e le realizzazioni sul terreno, ma non è possibile vedere nella pratica urbanisticaippodamea la trasposizione materiale della città ideale. Certamente nell'impresa di Thurii Ippodamo di Mileto appare in qualche ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. IV, p. 1082 e s 1970, p. 477)
P. Themelis
Nel 1987 a M. ha avuto inizio un nuovo ciclo di scavi patrocinato dalla Società Archeologica [...] lato O della strada sono stati in parte scavati due ambienti di abitazione privata ellenistica, inserita nel tessuto urbanisticoippodameo della città. I muri recano segni evidenti di grossolani restauri con un secondo, successivo uso della casa che ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tessaglia
Luigi Caliò
Anthi Efstathiou
Tessaglia
di Luigi Caliò
La Tessaglia (gr. Θεσσαλία; lat. Thessalia) confina a sud con l’Etolia, la Focide e la [...] anche decorazioni più semplici, come nastri rossi legati con un fiocco o rosette.
D. fu progettata secondo il modello urbanisticoippodameo. Tra i monumenti di maggior rilievo sono da citare il teatro, la residenza reale (il cd. anaktoron), l’agorà ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] dinastia tolemaica portò la costruzione di nuovi centri urbani, come Alessandria, dove fu applicato lo schema urbanistico ortogonale di tipo ippodameo, che tuttavia non sembra essere stato adottato ovunque. Per l’architettura mancò una sintesi delle ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] in vetro. Dal 4° sec. a.C. divenne predominante l’influenza greca, soprattutto in campo urbanistico, con l’adozione di impianti di tipo ippodameo (Dor), che si diffusero nel 3° sec. anche nella zona centromeridionale (Marissa), pur restando in ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] primi esempî di città costruite secondo i principî del sistema ippodameo sia Mileto, ricostruita nel 479 a. C., dopo a 214.000.
Di fronte a queste nuove condizioni, l'urbanistica dell'800, incerta tra le reminiscenze dell'edilizia prospettica del ' ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] Il primo caso in cui si può parlare di un piano urbanistico, per quanto riguarda l'area dell'Asia minore e sudoccidentale, è dislivello con la creazione di quattro terrazze. Lo schema ippodameo adattato in pendio si ritrova peraltro anche a Solunto ...
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