urobilinogeno
Principale prodotto di degradazione del pigmento biliare bilirubina; si forma per azione dei batteri del colon attraverso un processo enzimatico a più tappe. Una parte dell’u. viene riassorbita [...] dai vasi intestinali e trasportata per via ematica al rene, dal quale viene escreta con l’urina. Non appena l’u. viene a contatto con l’aria si ossida, trasformandosi in urobilina. La maggior parte dell’u., ...
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urobilina In biochimica, pigmento biliare, di colore giallo-brunastro, prodotto dal catabolismo della bilirubina (➔ bile); si forma per ossidazione all’aria dell’urobilinogeno. È presente nelle feci e [...] nell’urina, alla quale conferisce il colore caratteristico. È costituita da 4 anelli pirrolici disposti a catena aperta; è poco solubile in acqua e solubile in solventi organici. La sua eliminazione, minima ...
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bilina
Sin., meno usato, di urobilina. Col nome di b. sono anche indicate alcune sostanze (urobilina, stercobilina) prodotte per ossidazione dell’urobilinogeno. ...
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Jaffé, Max
Medico e farmacologo tedesco (Grünberg 1841 - Königsberg 1911). Prof. di farmacologia e chimica medica a Königsberg (dal 1880). Descrisse, con E. Leyden, i microrganismi dell’escreato della [...] bronchite fetida (Leptotrix e Spirillum). Scoprì l’urobilina e l’urobilinogeno. Reazioni di J.: test dell’indacano (sostanza eliminata con le urine e le feci in caso di difettosa digestione delle proteine) e dosaggio della creatinina. ...
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Medico e farmacologo tedesco (Grünberg 1841 - Königsberg 1911); prof. di farmacologia e chimica medica a Königsberg (dal 1880), fu anche autore di studî microbiologici che lo portarono, con E. Leyden, [...] alla descrizione dei microrganismi dell'escreato della bronchite fetida (Leptotrix e Spirillum). Compì importanti ricerche di chimica biologica, che culminarono nella scoperta dell'urobilina e dell'urobilinogeno. ...
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JAFFÈ, Max
Agostino Palmerini
Medico, nato il 25 luglio 1841 a Grünberg, morto a Königsberg il 26 ottobre 1911. Si laureò a Berlino nel 1862; dal 1865-72 fu assistente di E.V. Leyden nella clinica medica [...] creatina, sulla creatinina, sull'indacano, ecc.) che lo condussero alla scoperta dell'urocanina, dell'urobilina e dell'urobilinogeno.
S'indicano come reazioni di J. quelle per la dimostrazione qualitativa dell'indacano nelle urine (colorazione blu ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] a) coniugata con l’albumina (bilirubina indiretta); b) coniugata con l’acido glicuronico (bilirubina diretta); c) in forma di urobilinogeno. Poiché l’eccesso di pigmenti biliari nel sangue ne determina il deposito nei tessuti (ittero), è importante a ...
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emoglobina
Andrea Carfi
Laura Fontana
Proteina contenente ferro presente nei globuli rossi del sangue, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare.
Struttura
La [...] . La semplice determinazione della quantità percentuale d’e. del sangue non è sufficiente; occorre misurare la quantità di urobilinogeno che giornalmente s’elimina con le urine e ancor più con le feci, essendo questo il prodotto terminale della ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] e quindi nelle feci.
Nell'intestino, la flora batterica converte la bilirubina, attraverso un gruppo di composti intermedi, in urobilinogeno, che in massima parte viene eliminato con le feci e in piccola parte (circa il 10%) riassorbito dal sangue e ...
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urobilinogeno
urobilinògeno s. m. [comp. di urobilina e -geno]. – In biochimica, frazione di bilirubina che, riassorbita dai vasi intestinali, passa in circolo, per essere poi eliminata con le urine e trasformarsi, essenzialmente fuori dell’organismo,...
mesobilirubinogeno
meṡobilirubinògeno s. m. [comp. di mesobilirubina e -geno]. – In biochimica, prodotto di riduzione della mesobilirubina (coincide con l’urobilinogeno).