VACCINAZIONE (XXXIV, p. 873)
Vittorio PUNTONI
Nell'ultimo decennio le vaccinazioni profilattiche hanno segnato un notevole incremento sia dal punto di vista tecnico sia da quello regolamentare.
Mentre [...] , con l'intento di provocare, con un solo atto vaccinale, la resistenza contro più malattie. Si ricordano, come esempio, il vaccino contro tifo, paratifi A e B e tetano, adoperato durante l'ultima guerra, il tetravaccino contro tifo, paratifi A e B ...
Leggi Tutto
vaccinazione
Franco Celada
Vaccinazione, memoria, crossreazione
Nel 1780 E. Jenner, medico di campagna inglese, iniettò il contenuto di pustole provocate da vaiolo vaccino (cioè il vaiolo delle mucche) [...] ), ma la pratica risultava troppo rischiosa e non fu applicata su larga scala, dato che molti variolati morivano.
Vaccini attenuati
Il salto culturale dellavaccinazione non è stato, perciò, la scoperta e l’applicazione della memoria immunologica, ma ...
Leggi Tutto
Ripetizione di una vaccinazione per ripristinare uno stato immunitario adeguato: si pratica dopo un intervallo di tempo determinato oppure quando l’individuo è esposto a particolare pericolo di contagio. ...
Leggi Tutto
Danni da vaccinazione antinfluenzale e indennizzo
Alessandro Palmieri
L’amministrazione sanitaria lancia annualmente una campagna con cui promuove la vaccinazione antinfluenzale, consigliandola agli [...] 20.7.2016, in Foro it., 2017, I, 342.
14 Così la motivazione di C. cost. n. 307/1990, cit.
15 Ponzanelli, G., Lesione da vaccino antipolio: che lo Stato paghi l’indennizzo!, in Foro it., 1990, I, 2697.
16 C. cost. n. 27/1998, cit.
17 C. cost. n. 423 ...
Leggi Tutto
pro vaccinazioni
agg. Favorevole alla vaccinazione obbligatoria o di massa.
• Entro la fine ottobre, al massimo entro la fine della prima settimana di novembre, Regione Lombardia lancerà una campagna [...] , e di un rappresentante dell’Asl 5. (Secolo XIX, 11 febbraio 2017, p. 16, La Spezia).
- Derivato dal s. f. vaccinazione con l’aggiunta del prefisso pro-.
- Già attestato nella Repubblica del 5 giugno 2002, Napoli, p. III (Irene De Arcangelis).
> ...
Leggi Tutto
vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] dei virus e i progressi delle tecniche d’ingegneria genetica hanno fatto sperare in rapidi passi avanti nel campo delle vaccinazioni. Quest’ottimismo era sostenuto dal successo del v. contro l’epatite B, nel quale l’agente immunizzante è una proteina ...
Leggi Tutto
antivaccinismo
s. m. Opposizione alla vaccinazione obbligatoria o di massa.
• Col ritiro dell’immunologo [Guido Silvestri] i grillini avrebbero perso l’ultima occasione per tentare di liberarsi dell’accusa [...] di antivaccinismo rilanciata anche la scorsa settimana dal Pd con Matteo Renzi («L’atteggiamento di Beppe Grillo è irresponsabile»), Matteo Orfini («Per anni avete diffuso bufale, chiedete scusa») e Andrea ...
Leggi Tutto
antivaccinazione
agg. Che si oppone alla vaccinazione obbligatoria o di massa.
• Il ministro della Salute quindi commenta: «Le campagne antivaccinazioni non hanno alcuna evidenza scientifica. La situazione [...] i loro figli con mentalità vegana. (Silvio Garattini, Gazzettino, 21 luglio 2016, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal s. f. vaccinazione con l’aggiunta del prefisso anti-.
- Già attestato nel Corriere della sera dell’8 marzo 2012, p. 5, Corriere ...
Leggi Tutto
antivaccini
(anti-vaccino), agg. Che si oppone alla vaccinazione obbligatoria o di massa.
• l’aumento di casi di malattie infettive che fino a pochi anni fa venivano ritenute sotto controllo o comunque [...] base dati allarmanti: in pochi anni si è scesi al di sotto del 95% degli immunizzati [testo] Basta medici anti-vaccino e stiano attenti i guaritori improvvisati che si nascondono dietro il camice bianco d’ordinanza. D’ora in avanti rischieranno la ...
Leggi Tutto
. Viene così volgarmente designata la vaccinazione antirabbica proposta da Luigi Pasteur nell'ottobre 1885 e da lui stesso attuata per la prima volta sul giovine alsaziano Giuseppe Meister. Ben presto [...] strada, quando questa prendesse le mosse dal luogo della morsicatura.
Al suo virus fisso il Pasteur ha conferito il potere vaccinante graduale, attenuando in ambiente secco ed alla temperatura di 20° a 25° i midolli di coniglio deceduto in seguito a ...
Leggi Tutto
vaccinazione
vaccinazióne s. f. [der. di vaccinare]. – Termine indicante in passato l’inoculazione nell’uomo di materiale prelevato dalle pustole del vaiolo dei bovini; attualmente l’introduzione in un organismo animale di colture attenuate...
vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...