vaniglia Nome italiano di Vanilla planifolia (v. fig.), orchidacea con aspetto di liana rampicante caratterizzata da foglie ellittiche e fiori giallastri, lunghi 10 cm. Il frutto (detto impropriamente bacca o baccello) è una capsula lunga 20-30 cm, carnosa, di colore verde quando è immatura e che diviene di colore giallo e infine bruno-nero a maturazione completa. Originaria dell’America Centrale, ...
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Questo nome si dà alla specie più comune in Europa del genere Heliotropium (H. europaeum L.) a cui gli antichi, a cominciare da Dioscuride, attribuivano virtù terapeutiche contro il morso dei serpenti [...] e ad una o due specie originarie dell'America Meridionale coltivate nei nostri giardini più spesso sotto il nome comune di vainiglia, da non confondere con la droga. Il genere (Linneo, 1735), della famiglia Borraginacee, conta circa 120 specie delle ...
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. È l'Hoya carnosa R. Br., liana della famiglia Asclepiadacee originaria della Cina meridionale e dell'Australia orientale; in Italia frequentemente coltivata in serra temperata e, dove il clima permette, [...] ovali-oblunghe, coriacee, persistenti; i fiori, in racemi ombrelliformi, sono bianco-rosei di aspetto cereo, odorano di vainiglia ed emanano un abbondante nettare acquoso squisitamente profumato: havno la corolla a stella con 5 lobi ottusamente acuti ...
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RIUNIONE, Isola della (XXIX, p. 486)
Giuseppe Morandini
La popolazione tra il 1931 e il 1946 è aumentata di circa 45.000 ab., pari all'1,5% all'anno, raggiungendo i 242.343 ab.; il capoluogo Saint-Denis [...] di quella del rhum, di cui nel 1945 sono stati prodotti 36.000 hl. circa. Notevoli anche le coltivazioni del caffè, vainiglia, tabacco e tè, così come quella degli olî essenziali tratti dal geranio. Dal 19 marzo 1946 l'isola è stata costituita in ...
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TAMATAVE (A. T., 118-119)
Enrico Monaldini
Città del Madagascar, la cui rada venne toccata per la prima volta dai Portoghesi nel sec. XVI; è capoluogo della regione omonima e della provincia dell'Ivondro [...] a luglio.
La città conta 15.000 abitanti, di cui 3500 Europei, ed è centro di un'importante zona agricola che produce vainiglia, caffè, cacao e canna da zucchero, prodotti che dànno luogo ad alcune industrie, tra le quali è importante la distilleria ...
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MORREN, Charles-François
Fabrizio Cortesi
Botanico e naturalista, nato a Gand il 3 marzo 1807, morto a Leida il 17 dicembre 1852. Nel 1833 fu nominato professore di fisica a Gand, nel 1835 passò alla [...] 'agriculture et de botanique de Gand e del Journal d'agriculture pratique. Scoprì il modo di fecondare artificialmente la vainiglia, processo ora largamente usato nelle regioni tropicali.
Fra le sue opere si possono ricordare: Études d'anatomie et de ...
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Arcipelago situato a NO. di Madagascar, fra questa grande isola e il continente africano, nel Canale di Mozambico, con una superficie di 2167 kmq. Si compone d'una catena vulcanica, posta su uno zoccolo [...] (3000 tonn. di zucchero e 80.000 litri di rhum). Si coltivano pure con successo il caffè, soprattutto a Anjouan, la vainiglia e l'ylang-ylang.
La fauna delle Comore è assai povera. vi si trovano peraltro alcuni mammiferi come due lemuri (Lemur macaco ...
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ODORANTI, SOSTANZE
Guido Cusmano
. Esattamente, le sostanze odoranti sono specie chimiche, volatili a temperatura ordinaria, le cui particelle determinano nella reggio olfactoria la sensazione di un [...] violetta, canfora, cannella, fragola, pera, aglio, sego, ecc.; o con odore che rammenta quello della canfora, del pepe, della vainiglia, dei garofani, ecc. Distinzioni del tutto subiettive e che, pure, servono di norma nella pratica. Senza dubbio, la ...
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MADAGASCAR (XXI, p. 808)
Giuseppe MORANDINI
Romeo BERNOTTI
Popolazione (p. 812). - Secondo il censimento del 1936 la popolazione sarebbe stata di poco più di 3.667.000, salita a 4 milioni secondo una [...] indigena, mentre per l'esportazione si distinguono il caffè (250.000 q. nel 1945), il cotone, il cacao e la vainiglia con prodotto annuo pari a quattro quinti del fabbisogno mondiale.
La consistenza del patrimonio bovino è di quasi 6 milioni, 1945 ...
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L'albero del balsamo (ὁ λίβανος donde olibano) per aromi cresceva in Arabia tra i Sabei e nella regione africana trogloditica (con centro soprattutto a Punt, nella costa della Somalia tra Deira e Capo [...] acidi benzoico e cinnamico, la canfora, ecc. Tra le prime sono particolarmente note la cannella, l'anice, i fiori d'arancio, la vainiglia, i fiori di garofano, il finocchio, ecc. Devono in parte il loro aroma ad una canfora la menta, la melissa, la ...
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vaniglia
vanìglia (meno com. nell’uso corrente, ma più corretto etimologicamente, vainìglia) s. f. [dallo spagn. vainilla (da cui anche il nome lat. scient. del genere Vanilla), dim. di vaina «baccello», propr. «vagina, guaina», per la forma...
folata
s. f. [der. di una variante settentr. di folle2 «mantice»]. – Soffio impetuoso, raffica: una f. di vento, di bora; improvvise f. scuotevano e facevano gemere l’albero. Per estens., scroscio d’acqua, turbinìo di polvere, e sim.: una...