Solco vallivo della Toscana, lungo circa 100 km, tra la conca di Arezzo (Arno) a N e la valle del fiume Paglia (Tevere) a S; è limitato a O dalle colline senesi e a E dai rilievi appenninici che fiancheggiano [...] da cui il suo nome odierno) che defluiva verso il Tevere; poi i fenomeni di alluvionamento, favoriti dalla scarsa pendenza, fecero invertire il corso del Chiani, che versandosi nell’Arno provocò l’impaludamento della zona. La bonifica, iniziata dagli ...
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Nato a Torrita in ValdiChiana nel 1746, professore di storia naturale e fondatore dell'orto botanico dell'università di Siena (1784), dove morì nel 1822. Compose un erbario conservato nel museo dell'Accademia [...] dei fisiocritici di Siena, illustrato da F. Tassi, e pubblicò (1776) il primo catalogo delle piante che nascono spontanee attorno a quella città. ...
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Giurista (Castelnuovo Berardenga 1845 - Lucignano, ValdiChiana, 1921), prof. di diritto romano nell'univ. di Siena, poi di Pavia, e di nuovo in quella di Siena. Il suo nome è soprattutto legato alla [...] d'insegnamento. Scrisse, tra l'altro: Della proprietà civile comparata tra il nuovo e l'antico diritto romano (1866); Programma delle istituzioni di diritto romano (1873); La filosofia del diritto nel pensiero dei giureconsulti romani (1876); Corso ...
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Storico del diritto (Lucignano, ValdiChiana, 1796 - Firenze 1868), seguace della scuola storica di F. C. von Savigny, fece conoscere nell'Antologia del Vieusseux i grandi lavori tedeschi sulla storia [...] e sul diritto romano. Prof. di istituzioni civili a Siena, poi a Pisa, fu consigliere di stato sotto il governo granducale e anche dopo l'unificazione del regno. ...
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SALVADORI, Andrea
Daniela Sara
– Nacque a Marciano in ValdiChiana il 6 novembre 1588 da Francesco di Marco e da Olimpia di Bartolomeo Nassetti (cfr. copia dell’atto battesimale in Archivio di Stato [...] solo dai primi due), rappresentati in piazza S. Croce l’11 febbraio e il 16 ottobre 1616; il primo fu una sorta di prova generale per il secondo, che fu offerto per la visita del principe Federico Ubaldo Della Rovere. Il 23 ottobre dello stesso anno ...
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BARTALINI, Biagio
Nacque a Torrita in ValdiChiana nel 1746; discepolo del naturalista Giuseppe Baldassari, gli successe nel 1782 nella cattedra di fisica e di chimica nell'università di Siena, quindi [...] saponeria. Il B. trattò inoltre delle piante foraggere che si possono coltivare nelle crete senesi e nella ValdiChiana, e di vari altri vegetali utili. Egli non trascurò la mineralogia e la paleontologia, e pubblicò pregevoli osservazioni in questo ...
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Gargonza
Giovanni Cherubini
Castello in ValdiChiana presso Monte San Savino, sulle falde orientali del monte di Palazzuolo, a metà strada tra Arezzo e Siena. Nella primavera del 1302, come più comunemente [...] G. è tradizione (rifiutata però dal Davidsohn) che egli si trattenesse a Siena in attesa degli eventi. Con il convegno, di cui giunse presto notizia a Firenze, più che con la mancata presentazione del poeta in città, è forse da mettere in relazione ...
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Antropologo e storico delle religioni, nato a Napoli il 9 gennaio 1926, morto a Roma il 17 febbraio 1997. Dopo un periodo di insegnamento (1971-76) al Magistero di Arezzo, Di N. insegnò storia delle religioni [...] in Toscana con gli allievi del Magistero aretino nelle zone del Casentino e della ValdiChiana, e L'arco di rovo (1983), nel quale lo studio di comportamenti tradizionali dei contadini viene elevato a storia antropologica generale. Attraverso tali ...
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Matematico (n. Borgo Panigale, presso Bologna - m. 1572 circa). Le notizie sulla sua vita sono scarsissime. Lavorò al prosciugamento della ValdiChiana. Sua opera fondamentale è L'algebra (primi tre libri, [...] dell'opera del B. consiste principalmente nell'introduzione dei numeri immaginarî, con simbolismo idoneo al loro calcolo, e nella sistemazione della teoria delle equazioni di 3º e 4º grado. Grande fu la diffusione dell'opera: Leibniz studiò su ...
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val2
val2 s. f. – Apocope di valle (davanti a consonante), soprattutto frequente in toponimi, nei quali si ha a volte la grafia staccata (Val di Fiemme, Val Pusteria), a volte la grafia unita (Valtellina, Valdarno), a volte infine coesistono...
terracrepolo
terracrèpolo s. m. [comp. di terra e crepare «spaccarsi, fendersi», perché cresce spesso in fessure delle rocce; cfr. crepaterra, nome dato nella Val di Chiana allo strigolo]. – Nome tosc. del caccialepre, erba delle composite...