spazio delle fasi
Francesco Pegoraro
Spazio astratto in cui è possibile descrivere matematicamente l’evoluzione nel tempo di un sistema fisico. La dimensione di tale spazio dipende dal numero di variabili [...] eguale al doppio dei gradi di libertà del sistema). Per i sistemi deterministici, infatti, i valori di queste variabili danno luogo univocamente all’evoluzione nel tempo del sistema. Nella meccanica classica i concetti di coordinata spaziale e di ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] di sintesi, cioè di progetto di un dispositivo R che, connesso al sistema o processo da controllare P, mantenga il valore di regime della variabilecontrollata y (in condizioni operative del sistema alterate per es. da disturbi z) costante (e pari al ...
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SERVOSISTEMA (fr. système asservi; ingl. servosystem; ted. Regelsystem; russo sistema avtomatičeskogo upravlenia)
Goffredo RUBINO
Generalità. - Servosistema è un sistema fisico a controreazione, nel [...] del fronte d'ingresso e quindi la prontezza di risposta; se esso è ben studiato, gli scarti fra le ordinate della variabilecontrollata e del comando sono, almeno da un certo istante in poi, minori che nel sistema a ciclo aperto ed è più breve ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] .
In conclusione dall'esempio appaiono alcune caratteristiche generali che un sistema di controllo deve possedere; anzitutto deve esistere una componente sensibile alla variabile da regolare, la cui uscita cambi in funzione dei cambiamenti di questa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] ma strettamente in connessione con l'analisi delle equazioni, rimane il problema dell'invarianza del sistema di controllo automatico.
Si supponga che la variabilecontrollata sia l'output del primo stato del circuito (indicato da x* in fig. 2) e che ...
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Elettrofisiologia del sistema nervoso
Stefano Ferraina
L’elettrofisiologia del sistema nervoso (SN) si occupa di studiare le proprietà elettriche dell’SN centrale e periferico. La misura e la caratterizzazione [...] in ampiezza dell’LFP), permettendo di fare inferenze sul ruolo dell’area cerebrale nella determinazione della variabilecontrollata. Il metodo soffre però della mancanza di alcuni dei vantaggi disponibili nell’approccio in vitro, soprattutto ...
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motivazione
La forza che induce un individuo a mettere in atto un determinato comportamento diretto a uno scopo. Per m. si intende quindi uno stato interno dell’individuo che attiva, dirige e mantiene [...] stabile provoca una reazione volta ad annullare tale variazione. Per es., se la temperatura corporea (variabilecontrollata) scende sotto il livello di riferimento, l’ipotalamo innesca rapidi cambiamenti nella circolazione periferica che limitano ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] convergenti che è legato a condizioni geodinamiche compressive.
Le dorsali medio-oceaniche (MOR) hanno una morfologia variabile, controllata dalla velocità del processo di espansione. In molti casi esse sono suddivise in segmenti, delimitati e ...
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feed-back
Guido Maria Filippi
Meccanismo presente nei sistemi biologici, per il quale l’effetto risultante dall’azione di un elemento del sistema si riflette sul sistema stesso per variarne o correggerne [...] e il centro della cruna. Quando avviciniamo il filo e non riusciamo a infilarlo, la posizione dell’estremità del filo (variabilecontrollata) rispetto al centro della cruna viene rilevata dagli occhi (sensori). La distanza dell’estremità del filo ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] del flusso del campo magnetico generato da un’intensa corrente variabile che scorre in un avvolgimento posto nell’anello centrale a p. (costituiti da una matrice di microplasmi opportunamente controllati). I p. sono impiegati anche come sorgenti di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...