Tubo continuo, di varie dimensioni, costituente l'apparato vascolare o circolatorio, attraverso cui il sangue viene distribuito a tutte le parti del corpo in un circolo chiuso (➔ vaso). ...
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Vasosanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] media presenta struttura sensibilmente differente a seconda del calibro del vaso, per cui si distinguono a. a tipo elastico e a di ottenere l’immagine radiografica del lume del vaso e delle sue diramazioni e di analizzarne eventuali alterazioni ...
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Anatomia
Vasosanguifero, di calibro irregolare, analogo ai capillari, interposto tra le terminazioni arteriose e le radici venose in alcuni distretti dell’organismo (organi emopoietici, fegato, alcune [...] ghiandole endocrine). La parete è costituita da cellule non endoteliali, alcune delle quali munite di attività fagocitaria, che poggiano su uno strato di fibrille reticolari.
Matematica
In geometria piana, ...
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embolìa Improvvisa occlusione di un vasosanguifero determinata da corpi di varia natura (solidi, liquidi o gassosi) trasportati dalla corrente sanguigna, e detti appunto emboli. L'occlusione, impedendo [...] il normale flusso della irrorazione sanguigna, provoca gravi alterazioni regressive (infarto) nei tessuti divenuti ischemici, a meno che l'esistenza di una circolazione collaterale non riesca a ovviare ...
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Corpo di varia natura (solida, liquida o gassosa) capace di determinare la subitanea occlusione di un vasosanguifero ( embolia). Si tratta in genere di trombi formatisi nelle cavità cardiache oppure nei [...] vasi sanguigni (specialmente nelle vene) nel corso di un’infiammazione dell’endocardio oppure di una flebite; i traumi, gli interventi chirurgici o il puerperio rappresentano delle condizioni predisponenti. ...
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arteria
Vasosanguifero che trasporta il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia. Le a. costituiscono un sistema di canali membranosi nei quali scorre il sangue proveniente dai ventricoli [...] da tessuto elastico. La tunica media, nelle a. della grande circolazione, presenta struttura sensibilmente differente a seconda del calibro del vaso, per cui si distinguono a. a tipo elastico e a. a tipo muscolare. Nelle prime, che sono rappresentate ...
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capillare
Vasosanguifero di piccolo diametro interposto tra l’estremo terminale di un’arteria e quello di una vena.
Struttura dei capillari
I c. costituiscono una fitta rete intercalata tra le terminazioni [...] delle arteriole e le radici delle venule; hanno calibro assai esile e struttura molto semplice: il loro diametro oscilla tra i 5÷8 μm (retina e sostanza grigia nervosa) e i 25÷30 μm (ossa). La microscopia ...
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sinusoide
Vasosanguifero, di calibro irregolare, analogo ai capillari, interposto tra le terminazioni arteriose e le radici venose in alcuni distretti dell’organismo (organi emopoietici, fegato, alcune [...] ghiandole endocrine). La parete è costituita da cellule non endoteliali, alcune delle quali munite di attività fagocitaria, che poggiano su uno strato di fibrille reticolari ...
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allacciatura
Obliterazione del lume di un vasosanguifero, ottenuta mediante legatura con un filo di seta o catgut annodato; si esegue a scopo emostatico o per prevenire emorragie nel corso d’interventi [...] chirurgici ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] setto trasverso. Nella sua condizione primitiva, il c., che viene così a essere intercalato lungo il decorso del vasosanguifero mediano ventrale nella regione subfaringea, non presenta né valvole né suddivisioni. È rappresentato da un tubo a parete ...
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vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...
vasello
vaṡèllo s. m. [dim. di vaso] (pl. -i; ant. le vaṡèlla). – 1. ant. o letter. Piccolo vaso, vasetto (ma usato anticam. anche col sign. generico di vaso): Se mai candide rose con vermiglie In vasel d’oro vider gli occhi miei (Petrarca);...