(o vegetarismo) Ogni concezione dietetica, o regime alimentare, che prescrive o raccomanda un’abituale, assoluta astensione dagli alimenti di origine animale (in primo luogo prodotti carnei o ittici) in [...] , presente nelle carni e nei prodotti ittici. Il medesimo rischio sussiste in caso di alimentazione latto-vegetariana, oppure rigorosamente vegetalista, nel qual caso sussistono altri rischi nutrizionali (carenza di calcio, di amminoacidi essenziali ...
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vegetalismo
(o veganismo) Concezione dietetica che rappresenta la forma più radicale del vegetarianismo, escludendo dall’alimentazione umana qualsiasi alimento di provenienza animale (e quindi anche [...] latte e derivati, uova, miele) e consentendo solo l’uso di alimenti vegetali. In un’alimentazione rigorosamente vegetalista sussistono alcuni rischi nutrizionali, come la carenza di vitamina B12, prevenibili ...
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Individuo che, per motivazioni etico-religiose o puramente salutistiche, segue un'alimentazione limitata a cibi vegetali, o - nelle forme meno radicali - estesa anche ad alcuni prodotti di origine animale, [...] come uova, latte e derivati. Presso alcune culture tradizionali, tale pratica dietetica era associata al precetto di non uccidere e alla dottrina della metempsicosi. (➔ anche vegetarianismo) ...
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cruelty-free
(cruelty free), loc. agg.le inv. Che non usa violenza sugli animali, o non li rende oggetto di sperimentazione.
• VeggieFriends è la prima rete italiana, virtuale e reale, composta esclusivamente [...] Istat, che misura i consumi degli italiani. Dall’1 al 3% in un anno, il numero dei vegani, mentre scende quello dei vegetariani, passando al 4,6% (meno 2,5% rispetto all’anno precedente), secondo il rapporto annuale Eurispes del 2016. (Elvira Naselli ...
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Scrittore statunitense (n. Washington 1977). Ultimati gli studi alla Princeton University, alla fine degli anni Novanta è stato in Ucraina per compiere alcune ricerche sulla vita del nonno; il viaggio [...] Eating animals (Se niente importa, 2009), in cui l'autore racconta il percorso che lo ha avvicinato al vegetarianismo; tra le pubblicazioni successive vanno citate Tree of codes (2010), rivisitazione dei racconti di B. Schulz, New American ...
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Umberto Veronesi
La scienza conferma: il vegetariano vive di più
Una ricerca scientifica sembra dimostrare che la mortalità tra i vegetariani è più bassa. Ma dovrebbe essere una scelta etica: i soli [...] ad abbandonare uno stile di vita che riduce la loro probabilità di vivere. Dal mio punto di vista la scelta vegetariana dovrebbe essere un insieme di protezione della salute (propria e altrui) e di etica: senza etica, senza scelte morali non ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] diviene più forte con il salire dello status sociale all'interno del sistema delle caste: i bramini sono vegetariani assoluti, mentre le caste inferiori rispettano soltanto la proibizione di mangiare carne bovina. La sacralità della vacca svolge ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento musicale, poche figure occupano un ruolo paragonabile a quello di Richard [...] anche perché lascia scorgere le tracce di discussioni scatenate nelle più diverse direzioni, dall’antisemitismo al vegetarianismo e alle preferenze sessuali (Richard Wagner und die Homosexualität), da Schopenhauer a Lévi-Strauss (Wagner, le ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] J. (1992) Erläuterungen zur Diskursethik, 2a ed. Francoforte sul Meno, Suhrkamp.
HARE, R.M. (1993) Why I am only a demi-vegetarian. In Essays on bioethics. Oxford, Clarendon Press, e New York, Oxford University Press, pp. 219-235.
HUME, D. (1817) An ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] disinteressata alla norma del rituale.
Ancora più significativo è il fatto che i precetti della non violenza e del vegetarianismo riguardano una società che di solito non è esente dalla violenza, che pratica sacrifici animali (sebbene non del tipo ...
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vegetarianismo
(meno com. vegetarismo) s. m. [der. di vegetariano]. – Concezione e prassi di alimentazione umana, basata su presupposti di ordine non soltanto igienico ma anche etico-religioso (come l’illiceità di uccidere esseri animali),...
vegetariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. vegetarian, tratto da veget(able) «vegetale», col suff. -arian di unitarian, trinitarian, ecc.]. – 1. agg. Dieta, alimentazione v., alimentazione umana limitata a cibi vegetali (o, nelle forme meno...