Figlio (n. 1361 - m. Praga 1419) dell'imperatore Carlo IV, re di Germania dal 1376 e diBoemia dal 1378, nel contesto dello sviluppo del movimento ussita fece assassinare il consigliere dell'arcivescovo [...] Vita e attività
Nato dal terzo matrimonio di Carlo IV, che (1376) gli procurò l'incoronazione a re di Germania e (1378) gli lasciò l deposizione dall'impero (1400) a favore di Ruperto, conte palatino. Si aprì in Boemia una nuova guerra civile, V. fu ...
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Figlio (Norimberga 1368 - Znojmo 1437) dell'imperatore Carlo IV e di Elisabetta di Pomerania, fratello diVenceslaoIV; ultimo imperatore della casa di Lussemburgo. Il fidanzamento con Maria d'Angiò (1380), [...] quindi bruciato come eretico, non gli giovò politicamente; alla morte diVenceslaoIVdiBoemia (1419) dovette quindi affrontare una lunga rivolta degli hussiti in Boemia prima di esservi riconosciuto re (1436). Nel periodo delle campagne contro gli ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] murali. Il coinvolgimento sempre maggiore del ducato di Milano nell'ambito europeo con la signoria di Gian Galeazzo Visconti - nominato duca palatino da VenceslaoIVdiBoemia nel 1395 - contribuì di certo all'inserimento dell'arte lombarda nel ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] , allora assai popolare. Lo stesso movente agisce anche nell'ambito dell'illustrazione della vera e propria Bibbia. Nella B. di re VenceslaoIVdiBoemia (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2759-2764), concepita nel 1390 ca. come opera in tre volumi che doveva ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] .Episodi emergenti dell'ambizioso programma ducale - il titolo venne concesso da VenceslaoIVdiBoemia nel 1395 - sono la fondazione di S. Maria del Carmine a Milano, della certosa di Pavia nel 1396, per farne grandioso mausoleo della dinastia, e ...
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TERZI, Ottobuono
Andrea Gamberini
– Nacque dopo la metà del Trecento, primogenito di Niccolò e di una non meglio precisata Margherita, ebbe due fratelli: Jacopo, dottore in utroque iure, e Giovanni.
Alla [...] Piacentino (Castelnuovo e Casale Albino), Parmense (Tizzano, Belvedere e Sissa) e Reggiano (Gombio, Gottano e Coladominio) – che VenceslaoIVdiBoemia aveva eretto in contea nel 1387. Ma dal genitore Terzi ereditò anche la professione delle armi. La ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] in luce affinità stilistiche con coeve miniature lombarde, particolarmente con quelle di Giovannino de Grassi, ma anche con l'ambiente eterogeneo della corte diVenceslaoIVdiBoemia (1378-1419).L'ultimo manoscritto commissionato da F. costituì il ...
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valore
Alessandro Niccoli
È uno dei termini-chiave della poetica di D. e fin dagli esordi si pone al centro del suo lessico. A contraddire questo giudizio non vale la limitatezza delle sue attestazioni: [...] compaiono anche nel Paradiso. Si hanno così accenni a una nobiltà morale non posseduta nella sdegnosa allusione a VenceslaoIVdiBoemia che mai valor non conobbe né volle (XIX 126) o, viceversa, al possesso della virtù poetica nell'invocazione ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] re Carlo VI detto il Folle (1380-1422) e da colei che divenne sua sposa, Isabella di Baviera (1385-1435). In Boemia, l'ascesa al trono diVenceslaoIV (1378-1419) corrispose a una tendenza analoga, non dissimile da quella che si ebbe in Inghilterra ...
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Figlio (Praga 1316 - ivi 1378) di Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e di Elisabetta, sorella di Vence slao III, re diBoemia e Polonia, ultimo della dinastia dei Přemyslidi. Ebbe un'educazione raffinata [...] aveva garantito la sovranità del regno boemo, concedendo ai re diBoemia il diritto di voto nella elezione degli imperatori. C dell'Europa centrale; fu grande patrono delle arti. Morì dopo aver assicurato al figlio Venceslao la corona tedesca. ...
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