Costellazione zodiacale, tra il Leone e la Bilancia, nella quale gli antichi Greci vedevano Demetra, dea delle messi e della fecondità. Veniva ordinariamente rappresentata nelle carte celesti da una donna che tiene in mano una spiga. La sua stella principale (α Virginis) è una binaria a eclisse, di magnitudine apparente circa 1, chiamata anche Spiga. In astrologia, il sesto segno dello zodiaco (23 ...
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vergine [plur. vergine; v. Rohlfs, Grammatica § 366]
Alessandro Niccoli
Come aggettivo o come sostantivo indica donna che non ha conosciuto uomo: Cv IV XXVIII 14 Marzia fu vergine, e in quello stato [...] e caste donne gir portando / cotte... di colore (Fiore XCV 13); e così Pg XXVIII 57. In particolare, l'altre vergini (XXXIII 7), le sette donne-Virtù apparse a D. nel Paradiso terrestre.
In senso figurato, l'acqua appena sgorgata dalle sorgenti ...
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Vergine, Lea. – Critica d'arte italiana (Napoli 1938 - Milano 2020). Studiosa dei nuovi linguaggi visivi, in Il corpo come linguaggio (1974) ha analizzato la nascita e l'evoluzione della body art. Ha posto [...] in rilievo (in L'altra metà dell'avanguardia 1910-1940. Pittrici e scultrici nei movimenti delle avanguardie storiche, 1980) la funzione delle donne nei fenomeni artistici della prima metà del 20° sec., ...
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Madre di Gesù. Fonti per la vita di M. sono i quattro Vangeli canonici, specialmente quelli di Matteo e Luca che più si diffondono a proposito della vita di Gesù. La pia tradizione cristiana ha aggiunto molti particolari desunti da scritti apocrifi, specialmente dal Protovangelo di Giacomo (secc. 2º-3º), che è tuttavia uscito da ambiente ortodosso. M. può essere nata circa venti anni prima dell'èra ...
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, La forma del nome è Aelftryth, giusta la Chronica di Florence di Worcester, che lo latinizza in Alfritha; si hanno anche altre varianti Altrida, Alfrida (Speculum Histor., di Riccardo di Cirencester), [...] diploma deve porsi la morte di Alfrida, tumulata nella abbazia, che fu poi devastata dai Danesi nel settembre 870. Ne attesta la venerazione come santa e vergine anche l'abate Ingulfo, del sec. XI: i bollandisti pongono la sua festa al 2 agosto. ...
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, Patrona dell'Irlanda (452-523). Figlia di un principe dell'Ulster, si allontanò dal mondo chiudendosi in una cella costruita ai piedi di una quercia; e il luogo conservò il nome di Cilldara ("chiesa della quercia"; oggi Kildare). Brigida fondò numerosi monasteri, e la sua regola fu per un pezzo l'unica vigente nei conventi femminili dell'Irlanda. Il nome di S. Brigida è associato in certe regioni ...
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Figlia di un Lotario dei conti Bardi, (secondo altri della Verna), prese l'abito monastico presso S. Felicita (Firenze), quindi passò (1153?) abbadessa a S. Maria di Cavriglia (Casentino) dell'ordine vallombrosano, ove morì il giorno di Pasqua del 1163 (24 marzo) a mezzanotte. Da tempo immemorabile onorata dal popolo dell'appellativo di santa, presso i bollandisti ha il titolo di beata. Nel 1466 la ...
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Martire, forse sotto Diocleziano. Ne tesse l'elogio s. Ambrogio (De virginibus) di cui S. è antenata paterna. Festa, nel Martirologio geronimiano, 6 febbraio. ...
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Leggende greche d'età incerta collocano una S. Barbara vergine e martire il 4 febbraio in varî luoghi, più comunemente in Nicomedia; leggende latine posteriori la pongono in Toscana. Le origini del suo [...] culto in Oriente sono poco note; in Occidente risalgono al sec. VII-VIII. Perché S. Barbara sia stata eletta, almeno dal 1529, patrona degli artiglieri, non consta; si suppone che ciò derivi dal fatto ...
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Sposò Gundeberto o Gumberto, nobile al pari di essa, ma fin dal primo giorno sciolta di comune consenso la convivenza maritale, fondò nel vicus Avennacus (Avenay) della diocesi di Reims un monastero, detto Val d'Or, cui presiedette come prima abbadessa. Fu uccisa dai figliastri verso la fine del sec. VII (680?), ed è venerata il 1° maggio come martire. Altre persone pie e sante di quel tempo, vittime ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...