Canti popolari, specialmente nuziali, dei latini antichi, di origine italica, così chiamati o dalla città di Fescennio, al confine fra Etruria e Lazio, o da fascinum («magia», «stregoneria»). Spesso ebbero carattere licenzioso e perciò il termine significò anche poesia salace, di scherno. Per Livio e Orazio dai f. deriverebbe la commedia latina, ma probabilmente è un’idea ricalcata su teorie greche ...
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Comune della regione falisca menzionato solo nella tradizione letteraria. Posto sulla via Amerina, presto scomparve: esisteva però ancora al principio dell'età volgare. Non deve essere stato lontano da [...] La tribù nella quale fu compresa è la Orazia particolare dei Falisci. Non ebbe altra notorietà se non per i versifescennini (v.).
Bibl.: F. Mancinelli Scotti, Relaz. d. scavi eseguiti a Narce, Faleri, Corchiano, ecc., Roma 1897; G. F. Gamurrini, Se ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Direttamente mutuata dalla critica d’arte, la nozione di manierismo indica una serie [...] d’altri geni e specie di materie. Però corone a’ poeti non si fanno solamente de mirti e lauri, ma anco de pampino per versifescennini, d’edera per baccanali, d’oliva per sacrifici e leggi, di pioppa, olmo e spighe per l’agricoltura, de cipresso per ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] impiastricciavano e si rendevano irriconoscibili i rustici attori dei fescennini. Ma l'ipotesi d'una derivazione diretta della " i "saluti", le "chiusette", ecc., in prosa e anche in versi, che ogni comico si teneva pronti per adattarli qua e là, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia dei trovatori è il primo movimento poetico e culturale dell’Europa moderna. [...]
che vide in uno specchio il suo bel volto
e tendeva le mani verso il suo riflesso:
tanto fece che lo specchio si spezzò.
E tutta sulla scia quasi dell’antica licenza dei fescennini, continuano precisamente il genere trobadorico del sirventese ...
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satura Forma drammatica latina, la cui origine, secondo Livio, risalirebbe alla danza con accompagnamento di tibie dei ludiones chiamati dall’Etruria per la celebrazione dei ludi romani del 364 a.C.; a [...] tale spettacolo i giovani romani avrebbero in seguito aggiunto parole scherzose in rozzi versi sul tipo dei fescennini, creando un genere misto di canto, suono e danza, detto satura, e posto in relazione, forse già da Varrone, con satur «pieno, ...
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Poeta latino (sec. 2º d. C.), amico di Aulo Gellio, autore di carmi scherzosi di carattere popolaresco; di lui ci sono giunti solo 5 versi. Si è voluto distinguere nella sua produzione una parte di Fescennini [...] da altri carmi Falisca, e lo si è considerato da alcuni capo di una scuola di poetae novelli che sarebbe fiorita alla fine del 2º sec. d. C ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] canti conviviali. Lo spirito satirico del popolo si sfogò particolarmente nei carmi trionfali, o nei fescennini nuziali. Ma di tutti questi nulla, o quasi nulla, è rimasto. Il verso era per lo più il saturnio, che dominò fin che poi prevalse la ricca ...
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POMPA (gr. πομπή "corteo", "processione" da πέμπω "invio" "accompagno", "scorto")
Nicola Turchi
È il solenne corteo che in Grecia e in Roma accompagna magistrati e simboli sacri verso un luogo sacro, [...] coetanee, di giovanetti che cantano versi d'occasione (fescennini). Fiaccole accese presidiano da mali di Giove, avanzava su una quadriga tirata da quattro cavalli bianchi verso il Campidoglio. Lo precedevano le spoglie di guerra, le immagini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] la creazione di un nuovo genere di teatro: imitando gli stranieri, i Romani dei rozzi scambi fescennini imparano ad accordare ai loro versi movenze più armoniche e a modulare voce e movimenti sulla musica. Nasce così la satura, nuova performance ...
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fescennino
agg. e s. m. [dal lat. fescenninus]. – Versi f., o più spesso fescennini come s. m. pl., canti rustici, prevalentemente nuziali, dei Latini antichi, di origine italica, così chiamati o dalla città falisca di Fescennio o in connessione...