VETTIO, Valente (Cettius Calens)
Vittorio De Falco
Astrologo, nato ad Antiochia e vissuto nel sec. II o III d. C.; visse poveramente e in continua lotta con detrattori e rivali. Sul modello del Tetrabiblos [...] plebei. Possono divertire le narrazioni di avvenimenti esposti a conferma degli oroscopi (ed. di G. Kroll, Berlino 1908).
Bibl.: G. Kroll, in Catal. Cod. Astrol. Graec., V, ii, p. 143 segg.; Warning, De Vettii Valentis sermone, Diss., Münster 1909. ...
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Astrologo di Antiochia (sec. 2º o 3º d. C.). Sul modello del Tetrabiblos di Tolomeo, compose un'opera astrologica in 9 libri, intitolata ᾿Ανϑολογίαι, manuale didattico, con carattere pratico e popolare; la lingua è la koinè, ricca di espressioni e costrutti popolari ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] tavola con 10 diverse latitudini (Almagesto, II, 8). Il metodo babilonese per il calcolo dei tempi di levata si trova anche in VettioValente (150 d.C. ca.), nel Papiro Michigan 149 (II secolo d.C. ca.) e in Manilio. Come ha osservato Neugebauer:
L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] l’Egitto (e in particolare Alessandria) è ancora la patria dell’astrologia. In Egitto sono attivi Claudio Tolomeo e VettioValente di Antiochia. Il primo è autore del Tetrabiblos (“Opera in quattro libri”), il più famoso trattato di astrologia dell ...
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Astrologo greco dell'età ellenistica (forse del 2º sec. a. C.), autore di un'opera intitolata ῎Ορασις ("Visione"), volutamente oscura, usata e citata da Plinio, Firmico Materno e VettioValente. Fra le [...] sue dottrine ebbe influsso sugli astrologi posteriori quella sui "periodi climaterici" della vita ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] Ma῾šar Ǧa῾far ibn Muḥammad al-Baḫlī (IX sec.) e in altre opere astrologiche, come i nove libri delle Anthologiae di VettioValente (astrologo greco di Antiochia, del tardo II sec. d.C.), così come negli Arithmetica di Diofanto.
A partire dai primi ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] , quindi, siamo in presenza di un sistema di astrologia oroscopica pienamente sviluppato, un sistema che è citato diverse volte da VettioValente e a cui fa riferimento pure Efestione di Tebe (attivo intorno al 415 d.C.) per la dottrina dei nati ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] attinte, tramite gli studiosi iranici degli inizi dell'epoca abbaside, da versioni mediopersiane dei Sasanidi, tra le quali le Anthologiae di VettioValente (II sec. d.C.), in cui la prognosi della durata di vita è messa in relazione con il grado di ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] che rappresentino bene lo strumentario astrologico dell’intero mondo grecoromano. Sappiamo infatti che lo scrittore di astrologia VettioValente, attivo ad Antiochia nel tardo II sec., usò tavole molto simili a quelle sopravvissute nei papiri. Sembra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] , oltre a diverse copie dei principali commenti a questi ultimi due testi, e a opere di Arato, Doroteo, VettioValente, Paolo di Alessandria, Teone, Efestione, Eliodoro, Retorio, Teofilo. Alla biblioteca di Bessarione si deve l’avvio della riscoperta ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...