Vichy Città della Francia centrale (25.467 ab. nel 2007), nel dipartimento di Allier, nella media valle del fiume Allier, in Limagne, 45 km a NO di Clermont-Ferrand. È uno dei più famosi centri idrominerali [...] d’Europa, rinomato fin dall’antichità: dalle sue sorgenti (una trentina) sgorgano acque nettamente alcaline che vengono usate per bagni e docce, oltre che essere imbottigliate ed esportate su vasta scala. ...
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Governo collaborazionista nato nel giugno 1940 in seguito alla sconfitta francese a opera dei nazisti. Ebbe sede presso l'omonima città della Francia centrale, nella parte del paese formalmente non occupata dai tedeschi, e fu presieduto dal maresciallo H.-P.-O. Pétain. Cessò di esistere all'arrivo degli anglo-americani, nel 1944 ...
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Viaggiatore francese (Vichy 1871 - Amadis, Congo, 1902); guidò una grande spedizione africana che da Gibuti per Harar, Addis Abeba, il Lago Rodolfo, il Nilo, lo portò al bacino del Congo. La morte gli [...] impedì di condurla a termine ...
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Poeta e romanziere francese (Vichy 1881 - ivi 1957). Collaboratore della Nouvelle revue française, della Revue de Paris e del quotidiano argentino La Nación, cofondatore di Commerce (1924), aderì alle [...] correnti e ai circoli letterarî d'avanguardia, in cui portò un gusto affinato dalla conoscenza delle letterature antiche e moderne, uno spirito creativo tendente all'estetismo e all'ironia (come nel suo ...
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Gentildonna (Chamrond 1697 - Parigi 1780). Moglie (1718) di Giacomo de La Lande, marchese du D., condusse vita dissipata e galante, e il marito fu costretto a separarsi legalmente da lei (1728). Donna di una intelligenza straordinariamente agile e lucida, ebbe ospiti illustri nel suo salotto e lasciò una copiosa corrispondenza con Voltaire, con Maupertuis, con la duchessa di Choiseul, ecc. Cieca dal ...
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Erudito e poligrafo (Padova 1807 - Vichy 1878); di idee neoguelfe, passato dopo il 1859 a posizioni di intransigentismo cattolico; è noto soprattutto per aver pubblicato Le relazioni degli ambasciatori [...] veneti al senato durante il sec. XVI (1839-1863, in 15 voll.), ancor oggi strumento prezioso, e la prima edizione delle opere di Galileo (1847-56) ...
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Scrittore francese (Givet, Ardennes, 1873 - Vichy 1947). Autore di libri di argomento militare (La terre héroïque. Les étapes de la victoire à travers les régions envahies et les cites dévastées, 1919; [...] Histoire de la grande guerre, 1936); ma si è occupato con uguale successo anche di critica drammatica in apprezzati "feuilletons" dei Débats e in volumi (L'année dramatique, 1912), di arte (Le château ...
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Storico e pubblicista (Moiré, Rodano, 1885 - Vichy 1944). Studioso della storia francese del sec. 16º (Les origines politiques des guerres de religion, 1914; Le royaume de Catherine de Médicis, 1922), [...] si dedicò, dopo la prima guerra mondiale, all'attività giornalistica, divenendo redattore capo del Figaro. Passò, dopo la disfatta del 1940, dal giornalismo alla vita politica, come consigliere del maresciallo ...
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Ciclista su strada francese (Montluçon 1927 - Vichy 2017). Di origini polacche, atleta coraggioso, buono scalatore, è diventato professionista nel 1950, ottenendo nella sua carriera varie vittorie significative [...] - quali una tappa al Tour de l’Ouest (1952), una semitappa alla Vuelta a España (1956) e una tappa nella medesima competizione (1957) - oltre ad alcuni criterium e circuiti. Trionfatore nella classifica ...
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vichy
〈višì〉 s. m. o f. – Propriam. Vichy, nome di una città dell’Auvergne (in ital. Alvernia) della Francia centrale, rinomato fin dall’antichità per le sue sorgenti idrominerali, da cui proviene l’acqua di Vichy, acqua naturale alcalina...
collaborazionista
s. m. e f. [der. di collaborazione] (pl. m. -i). – 1. Chi, appartenendo a un partito d’opposizione, collabora con un governo. 2. Chi collabora con le autorità nemiche d’occupazione; in partic., chi, durante la seconda guerra...