Musicista (Catania 1801 - Puteaux, Parigi, 1835).
Figlio d'un organista e maestro di cembalo, fu avviato dal padre allo studio della musica: a sette anni già componeva, tra l'altro, un Tantum ergo e un Salve Regina. Diciottenne, si recò a Napoli ove completò in tre anni i suoi studi con G. Furno, C. Conti, G. Tritto e N. Zingarelli. Appartengono a questo periodo sei sinfonie (all'italiana, ossia in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola creativa di VincenzoBellini è brevissima: dieci opere nell’arco di nove anni, [...] portano ad un acme assoluto (nota più acuta Si bemolle, ff). il momento culminante ne ricava forza estatica.
Friedrich Lippmann, VincenzoBellini e l’opera seria del suo tempo, Torino, ERI, 1981
La musica si ripete eguale nella prima e nella seconda ...
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Numismatico (Gambulaga, Ferrara, 1708 - ivi 1783), parroco a Cassana presso Ferrara dal 1737 al 1758, quindi conservatore del museo costituito in città con le sue raccolte. Pubblicò: Dell'antica lira ferrarese di marchesini detta volgarmente marchesana (1754), trattazione esemplare, fondata su ampie ricerche d'archivio; De monetis Italiae medii aevi hactenus non evulgatis quae in suo musaeo servantur ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] N. Jommelli e N. Piccinni, ma in quello di Sant'Onofrio a Capuana dove, iscritto il 13 ott. 1755 col nome di "VincenzoBellino", fu ammesso "per servire per anni dieci", durante i quali studiò con c. Cotumacci, G. Dol e forse con N. Porpora nell ...
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Pittore (Arcore di Brianza 1801 - Bologna 1873); studiò con L. Sabatelli a Milano, poi a Roma, ritornò nel 1831 a Milano, dove eseguì un ritratto famoso di VincenzoBellini. Seguirono varî dipinti storici, [...] supplì quindi il Sabatelli nella cattedra di Brera; dal 1843 al 1854 fu a Torino prof. all'Accademia Albertina; dal 1859 fu direttore dell'Accademia di Bologna. Celebrato ritrattista, ricevette numerose ...
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Musicista italiano (Catania 1925 - Roma 2011). Allievo di G. Petrassi e B. Maderna, ha partecipato attivamente (1955-62) ai Ferienkurse di Darmstadt. Il neoclassicismo stravijnskiano e l'esperienza weberniana [...] (1991); Largo - nove variazioni canoniche per orchestre d'archi (1999); Quasi niente per 20 strumenti (2003). Nel 1992 ha ricevuto il Premio Abbiati e nel 2007 è divenuto direttore onorario dell'Istituto musicale VincenzoBellini di Catania. ...
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Lizzi, Michele. – Musicista, compositore e direttore d’orchestra italiano (Agrigento 1915 - Messina 1972). Proveniente da una famiglia di artisti (il padre, Virgilio, fu direttore della banda del V Reggimento [...] il conservatorio di Santa Cecilia conseguì il diploma in strumentazione per banda al conservatorio VincenzoBellini di Palermo. Vicedirettore del conservatorio VincenzoBellini di Palermo e del conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli, la sua ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dei cantanti tedeschi; Gioacchino Rossini fu per circa un quarantennio il sovrano del mondo intellettuale parigino; VincenzoBellini, chiamato a Parigi, vi compose I Puritani; Gaetano Donizetti suscitò deliranti entusiasmi con le sue numerose ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] vanta una schiera d'illustri allievi. Primo fra tutti VincenzoBellini; indi i fratelli Luigi e Federico Ricci, fortunati autori Imbriani, al solo Imbriani, a Luigi Molinaro del Chiaro, a Vincenzo della Sala, a Gaetano Amalfi e ad altri; la fondazione ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] Messe solennelle.
Dopo il Guglielmo Tell il R. venne con la moglie in Italia: a Milano ascoltò il Pirata di VincenzoBellini e prese interesse al giovane musicista, poi passò l'inverno a Bologna, fatto segno a ogni sorta di festeggiamenti. Egli ...
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