Pittore (Roma 1771 - ivi 1844). Allievo di D. Corvi, studiò i grandi maestri dei secc. 16º e 17º. Fu il massimo esponente della pittura neoclassica a Roma, pur osservando al suo stile un equilibrato eclettismo. Opere a Roma, Ravenna, Piacenza, Napoli, Catania, ecc. Notevoli i suoi disegni costruiti mediante vigorose masse di chiaro e di scuro ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] di Federico di Sassonia Gotha. La presenza di intellettuali e artisti, tra i quali Antonio Canova, Bertel Thorvaldsen, VincenzoCamuccini, testimoniava i contatti di Pinelli con i protagonisti dell’arte a Roma e la frequentazione dei salotti della ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] Sabatelli entrò in contatto con i più brillanti pittori della nuova generazione (italiani come Felice Giani e VincenzoCamuccini e stranieri quali Antoine-Jean Gros, François-Xavier Fabre, Jean-Baptiste Wicar) e con intellettuali ed eruditi ...
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PODESTI, Francesco
Arduino Colasanti
Pittore, nato ad Ancona il 21 marzo 1800, morto ivi il 10 febbraio 1895. Nel 1816 era già a Roma, ove compì gli studî prima nell'Accademia di S. Luca, sotto la guida [...] del Landi, poi presso VincenzoCamuccini; ma presto si rese indipendente e, mantenendosi estraneo all'appassionata lotta che divideva allora in Roma il campo dell'arte tra accademici e puristi, cercò di trarre ispirazione dal vero e, non ancora ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] pittura neoclassica non annoverano grandi nomi di artisti come in Francia. A Roma caposcuola può considerarsi VincenzoCamuccini (v.), arbitro per quarant'anni della pittura. Nello stesso tempo operavano Filippo Agricola, Francesco Podesti, Francesco ...
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LITOGRAFIA (dal greco λίϑος "pietra" e γραϕία "scrittura")
Leandro OZZOLA
Luigi Pampaloni
Si chiama così quel procedimento per cui qualunque scritto o disegno o incisione, fatto su pietra con inchiostri [...] i migliori incunabuli della litografia italiana e sono eseguiti come facsimili di disegni a colore, grigio o rossiccio.
Anche VincenzoCamuccini (1775-1844) si dedicò alla litografia e pubblicò una voluminosa serie di fatti del Vangelo, che al suo ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] Vaticano, dove poter studiare e disegnare la statuaria greco-romana e le opere dello stesso Canova. Per intercessione di VincenzoCamuccini, altra figura assai influente nel panorama artistico della Roma di quegli anni, l'H. passò quindi a condurre i ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] collaboratori Carlo Fea e Antonio Canova. Già nel 1814 l’istituzione della carica di ispettore delle pitture, affidata a VincenzoCamuccini, inaugurava una campagna di restauri in un settore a lungo trascurato. A un editto del marzo 1819 che regolava ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] del F., Lo studio del disegno, pubblicato nel 1806. Si tratta di un repertorio di modelli, incisi dai lucidi che VincenzoCamuccini aveva tratto dall'Assunzione di Raffaello quando il dipinto era stato tolto dall'altare di S. Pietro in Montorio per ...
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VICI, Andrea
Cristiano Marchegiani
– Nato (il 9 novembre per Busiri Vici, 1891, p. 3) a Palazzo di Rocca Contrada (Arcevia), castello del preappennino marchigiano, da «mastro» Arcangelo Vici (1698-1762) [...] pp. 27-31): già tema di seconda classe del concorso Clementino bandito nel 1803. Con Canova e il principe accademico VincenzoCamuccini sottopose nel 1807 al papa un Piano di pubblici studj accademici, mancando ancora scuole d’arte (Racioppi, 2016, p ...
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