Erudito (n. 1190 circa - m. Beauvais 1264). Domenicano, V. deve la sua fama è allo Speculum maius, che viene considerata come la più vasta tra le enciclopedie medievali, un grandioso mosaico di sentenze [...] o De eruditione filiorum nobilium, composto fra il 1250 e il 1252, ove trattò del modo d'insegnare e di apprendere, della disciplina degli educandi, dell'educazione morale, dell'educazione femminile. La sua opera più importante, lo Speculum maius ...
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Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] lo Speculum maius o Bibliotheca mundi (13° sec.) del teologo VincenzodiBeauvais, summa di tutte le conoscenze del tempo. Li livres du Tresor (1260-67) di Brunetto Latini, raccolta di nozioni attinte da fonti classiche e medievali, per l’attenzione ...
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Poeta fiammingo (Damme, Bruges, 1235 - ivi, dopo il 1294), visse per qualche tempo a Maerlant, nell'isola di Oost-Voorne, sede d'una piccola corte. Durante questo soggiorno compose parecchi romanzi cavallereschi [...] den Grale, 1261 circa) o su fonti medievali. Ma l'opera più importante è il rifacimento dello Speculum historiale diVincenzodiBeauvais (Spiegel historiael, 1283 circa, completato da altri). Le sue canzoni, ispirate a un alto senso ideale, rivelano ...
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Autore e protagonista di un libro di viaggi del sec. 14º (Voyage d'outre mer), identificabile, secondo le notizie (quasi certamente veritiere) ricavabili dal libro stesso, con un nobile inglese originario [...] mer, che è per lo più una vasta compilazione da varie fonti (Guglielmo di Boldensale, Odorico da Pordenone, VincenzodiBeauvais, ecc.), sia pure con alcune notizie di prima mano soprattutto per quanto riguarda i Luoghi Santi dall'autore sicuramente ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] e il Quadrivio sono considerati come materiali di ogni propedeutica scientifica. Ma fra le scienze di queste allegorie, già definite da VincenzodiBeauvais, si ha nei rilievi del campanile di Firenze, eseguiti con ogni probabilità su disegno di ...
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. Il bestiario, ovvero "libro di bestie", è un'opema didattico-morale nella quale alla descrizione degli animali (compresi uccelli, pesci, rettili, fin anche piante e pietre) segue la moralizzazione. Occupa [...] le fonti sia del Physiologus e dei bestiarî, sia delle sezioni di storia naturale nelle enciclopedie di Alberto Magno, di Alessandro Neckam, diVincenzodiBeauvais, di Bartolomeo Anglico (De proprietatibus rerum, del sec. XIII, anche tradotto in ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] nell'enciclopedia dei diversi specula (Speculum naturale, doctrinale, historiale diVincenzodiBeauvais) che anima le sculture delle cattedrali gotiche di Francia. A prova del carattere nordico di questa forma si noti che poco venne usata in Italia ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] I (1226-1270), che nella costruzione della biblioteca della Sainte-Chapelle fu coadiuvato da VincenzodiBeauvais. Ma la premessa per la costituzione di una biblioteca principesca sta nella sua continuità che fino al Duecento manca, in quanto il ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] Per i laici: il Facetus attribuito a Giovanni Garlandia (Deventer 1494), il cosiddetto Cato (Antwerpen 1485), lo Speculum diVincenzodiBeauvais (Argens 1473 1476). Dei dictamina, quelli più in uso furono: la Rethorica, la Palma e la Summa prosarum ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] fino ad acquistare un'autorità assoluta: Alberto Magno, VincenzodiBeauvais, e altri grandi scrittori del periodo scolastico, che si occuparono anche di problemi geografici, furono paghi di ricollegare le loro teorie coi supremi principî della ...
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