PADULA, Vincenzo
Enrico PadulaPADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] registrata alla rivoluzione del 1820-21 e, seppure in misura minore, a quella del 1848.
Diretto da Vincenzo, il comitato liberale di Padula era in contatto con altri comitati nei paesi vicini e nella confinante Lucania, a Montemurro in particolare ...
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Scrittore (Acri 1819 - ivi 1893). Prete liberale, visse dopo il 1848 a Napoli come insegnante privato e giornalista. Nel 1860 entrò nell'insegnamento pubblico, che lasciò nel 1884, ritornando ad Acri. Nel 1842 pubblicò una novella in versi, Il monastero della Sambucina, nel 1845 il poemetto Valentino; nel 1850 scrisse un dramma, Antonello capobrigante calabrese, edito più tardi: scritti ispirati a ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] (Cosenza) non può esser ricordato che per certa sua simpatica spontaneità e immediatezza. Maggiore di tutti è indubbiamente VincenzoPadula (v.), che è poi il maggiore dei moderni poeti calabresi in lingua italiana; ma accanto a lui va nominato ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ; in Calabria, dove novelle e poemetti d'ispirazione tra grossiana e byroniana scrissero Domenico Mauro, Giuseppe Campagna, VincenzoPadula e più altri. Con maggior vigore trattò anche la novella in versi, storica e psicologica, Niccolò Tommaseo ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] e anticlericale, sia per toni malinconici e rievocativi. Attento alla storia e all’antropologia della regione è invece VincenzoPadula (1819-1893), singolare figura di sacerdote e intellettuale coinvolto in pieno nei moti antiborbonici, che con il ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] poi a Napoli, dove frequentò il liceo classico «Vittorio Emanuele», avendo come insegnanti di letteratura italiana VincenzoPadula e il giovane Francesco Torraca. Conseguita la licenza nel 1878, si iscrisse dapprima alla facoltà di giurisprudenza ...
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MIRAGLIA, Biagio
Paolo Posteraro
– Nacque a Strongoli, l’antica Petelia, oggi in provincia di Crotone, il 15 genn. 1823, da Francesco Saverio, studioso di archeologia, e da Anna Loria.
I genitori, [...] di P. Bevilacqua - A. Placanica, Torino 1985, p. 606; I. Crupi, Il brigantaggio in letteratura: Domenico Mauro, B. M., VincenzoPadula, Nicola Misasi, Cosenza 1993, ad nomen; P. Crupi, La letteratura calabrese, III, Cosenza 1995, pp. 11, 47, 59-65 ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] superficialmente Brindisi e Otranto, Oristano e Alghero, e perfino un fascicolo Tripoli-Bengasi. Un grande letterato calabrese, VincenzoPadula, aveva dato l’esempio molti anni prima sulla sua rivista «Il Bruzio», con le monografie, numero dopo ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] . Tutto sommato, si può dire che egli è un duro a morire. La sua presenza non va dimenticata. - Le pagine di VincenzoPadula sono invece alla soglia della nuova storia, e appartengono a quel momento in cui parve e si sperò che lo sbocco legittimo e ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] i seguenti poeti: nella sezione I: Giovanni Torti, Giuseppe Borghi. II : Silvio Pellico, Tommaso Grossi, VincenzoPadula. III : Filippo Pananti, Vincenzo Riccardi di Lantosca. V: tutti i poeti ivi compresi.
Alla nostra cura sono affidati invece nella ...
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