Matematico e fisico (Firenze 1622 - ivi 1703). Ammiratore e conoscitore profondo della matematica greca, sdegnò i nuovi concetti della geometria degli "indivisibili" e si dedicò a ricostruzioni e commenti [...] di notevole interesse geometrico e artistico e ne dette una soluzione basata su una curva oggi nota come finestra di Viviani. Come fisico, V. proseguì gli studi galileiani sul moto; osservò l'apparente rotazione del piano di oscillazione di un ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] a Pisa. L'immagine corrente di un G. pratico e deciso sperimentatore si deve in gran parte al suo primo biografo, V. Viviani. Quest'ultimo affermò che G. era salito sulla torre pendente di Pisa tra il 1589 e il 1592, e "con l'intervento delli ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ogni altro genere, quando non ne la difendesse, come accadde, per esempio, nella prosa scientifica di tipo galileiano di VincenzoViviani, di Lorenzo Magalotti e, di là dai confini del sec. XVII, di Lazzaro Spallanzani, un pensiero fortemente vissuto ...
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FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] la natura col risultato che tutti conoscono. Nel trattato delle Meccaniche, che fu composto, secondo la testimonianza di VincenzoViviani, nei primi anni del periodo padovano (cioè subito dopo il 1592), Galileo dimostra nel caso della leva il ...
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La cosiddetta filosofia naturale o fisico-matematica s'era per la prima volta affermata collegialmente al mondo moderno, in forma durevole e seria, con la romana Accademia dei Lincei (1603). Galileo la [...] e costituzioni che quest'accademia non ebbe mai.
Ascritti al Cimento furono, quali accademici proprî o "operatori": i fiorentini VincenzoViviani (1622-1703), Paolo (1620-62) e Candido (1618-76) Del Buono, Carlo Dati (1619-75), Alessandro Segni (1633 ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] . La stampa della traduzione si sarebbe potuta iniziare subito, ma subentrò una difficoltà che la ritardò di molto. VincenzoViviani, ex alunno di Galileo e matematico della corte medicea, stava lavorando da anni ad una ricostruzione congetturale dei ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] liquido, che appariva vuoto. Per circa sei mesi, a partire dalla fine del 1643, Torricelli, con la collaborazione di VincenzoViviani, replicò a Firenze l’esperienza con il mercurio piuttosto che l’acqua e, in conseguenza della maggiore densità del ...
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SACCHERI, Giovanni Girolamo
Clara Silvia Roero
– Nacque a San Remo fra il 4 e il 5 settembre 1667 da Maria (di cui è ignoto il cognome) e da Giovanni Felice, notaio. Fin dall’infanzia Saccheri si [...] René Descartes e gli scritti di matematici del gruppo milanese e toscano: G. Ceva, Pietro Paolo Caravaggio e VincenzoViviani.
Nel 1693 Saccheri pubblicò, nei Quaesita Geometrica (37 pagine), le soluzioni di sei problemi proposti dal conte Ruggero ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] 1674, come 'Quinta giornata' dei Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze, dall'allievo VincenzoViviani (1622-1703), il quale peraltro fraintese o parafrasò in modo inesatto importanti concetti. Altri tentativi di riformulare ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] mondo naturale e che portò ben presto un Galileo Galilei ad accorgersi, secondo quanto racconta il suo discepolo e biografo VincenzoViviani, «che gli effetti della natura, quant’unque apparischin minimi e in niun conto osservabili, non devon mai dai ...
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