(o mandragola) Nome comune delle piante Mandragora officinarum (v. fig.) e Mandragora autumnalis. Sono piante perenni, acauli, con grossa radice ramificata, spesso di aspetto antropomorfo, alla quale [...] si attribuivano virtùmagiche e proprietà afrodisiache; i peduncoli fiorali sorgono dal mezzo della rosetta fogliare. La m. è abbastanza comune in Italia centro-meridionale e nelle isole. Contiene diversi alcaloidi, fra i quali farmacologicamente ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] e della Pentecoste si notano alcuni elementi folkloristici. Al carbone del fuoco di Pasqua e all'acqua di Pasqua si attribuiscono virtùmagiche; generale è l'uso di donare le uova pasquali, che si presumono portate da lepri, e ancora frequenti sono i ...
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Arte di comporre e di spiegare enimmi, sciarade, anagrammi, rebus, ecc. Essa ha le sue norme, i suoi discepoli appassionati, i suoi capolavori; ed è giunta, in Italia specialmente, a un grado assai elevato [...] :
e a questo bisticcio, sulla cui dubbia interpretazione fu già molto scritto e molto discusso, venivano attribuite, pare, virtùmagiche e medicinali presso a poco come alla famosa parola ABRACADABRA (v.). Pochi sono in lingua italiana gli esempî di ...
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Nel suo significato più generale il termine denota chi si leva al disopra degli altri in quanto è potente, forte, di nobile stirpe (Hesych., Gloss., s. v.). La figura dell'eroe non è propria soltanto della [...] cultura totemistica) opera a favore del suo clan cose mirabili; possente nella parola e nel gesto, investito di virtùmagiche, l'eroe resta nella tradizione della tribù, che ne commemora periodicamente il ricordo, come il tipo rappresentativo della ...
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INIZIAZIONE
Nicola Turchi
. L'iniziazione è data da un insieme di riti che esprime e consacra il passaggio dell'individuo da uno stato o condizione di vita religiosa e sociale a un altro del tutto nuovo, [...] o potenza che in genere s'incarna in un dato oggetto, adoperato nelle cerimonie stesse. Hanno un capo, dotato di virtùmagiche speciali che regola la vita associata dei confratelli; distintivi, che assimilano gli adepti tra loro e al patrono; un ...
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Autore drammatico, nato ad Atri il 22 gennaio 1882. Ebbe il suo primo successo col Convegno, commedia in tre atti (1915). Il suo nome viene generalmente compreso fra gli autori del "nuovo teatro", affermatosi [...] per la prima volta con L'uomo che incontrò se stesso (1918), "avventura fantastica" di un uomo maturo che, per virtùmagiche messo in presenza del suo io di vent'anni prima, crede di poterlo salvare, con l'acquisita esperienza, dal commettere gli ...
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Famiglia di piante caliciflore, comprendenti alberi o frutici, sovente rampicanti, per solito con indumento stellato, non di rado spinescenti. Le foglie sono alterne, o raramente opposte, semplici, pennate, [...] due emisferi, alcune endemiche delle isole antartiche. Vi appartengono poche specie interessanti: la più nota è l'edera (Hedera helix L.); celebre in tutto l'Oriente per le pretese virtùmagiche della radice, è il Ginseng (Panax ginseng C.A. Mey.). ...
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Nome con cui sono comunemente indicati i due minerali giadeite e nefrite, difficilmente differenziabili tra loro, e poi esteso alle varietà, anch’esse litoidi, translucide e di color verde, di altre specie: [...] più preziosa fra le pietre, quintessenza ideale della creazione, tratta dall’arcobaleno dal dio delle tempeste, e dotata di virtùmagiche e curative; la estraevano specialmente in Birmania, donde era trasportata per mare a Canton. I Mongoli, grandi ...
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Nome dato dai Greci e dai Latini a varie piante a cui si attribuivano virtùmagiche nella guarigione di certe malattie. Rimasto poi nell’uso per indicare il preteso rimedio di ogni male, è stato di volta [...] in volta riferito a diversi prodotti ritenuti rimedi miracolosi ...
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NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] o da una testa umana. Queste figurine umane, secondo gl'indigeni, non hanno nessun significato religioso né possiedono virtùmagiche: si tratta semplicemente di figure allegoriche e commemorative.
Oltre alle divinità la cui origine è legata al culto ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. a. Disposizione naturale a fuggire il male...