Figlio (n. circa 956 - m. 1015) del principe Svjatoslav, nel 970 succedette al padre a Novgorod mentre i fratelli Jaropolk e Oleg succedevano rispettivamente a Kiev e nella regione di Drevljan. Coinvolto [...] steppa, dall'incerta frontiera occidentale al Volga, V. si trovò impegnato continuamente in guerra contro i popoli confinanti. Sotto di lui il principato diKiev conobbe il periodo più brillante della sua storia, anche se lo stato era lontano dall ...
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Della famiglia dei Piasti, figlio di Casimiro I e di Dobronega Maria figlia diVladimiroIdiKiev, nacque nel 1039. Salito al trono nel 1058 mirò a rinnovare il titolo di re del bisavolo Boleslao il Grande, [...] riorganizzarono la chiesa polacca secondo i principî gregoriani (1075) e il papa consentì alla coronazione di B. a re, la quale ebbe luogo nel Natale del 1076. Di concerto con Gregorio VII insediò sul trono diKiev il principe Iziaslavo e rafforzò ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] a quella del suo popolo. L’unità del regno diKiev cominciò a perdersi con i successori diVladimiroI, sia per la consuetudine di dividere i domini tra tutti i figli sia per la pressione di altri popoli (Polacchi, Lituani, Estoni e Lettoni) alle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le province bizantine II
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo le grandi perdite territoriali del VII e dell’VIII secolo, [...] che si avvicendano nell’area dell’attuale Ucraina: i Cazari, potenti alleati di Bisanzio, fino al X secolo, e successivamente la Rus’ diKiev. Secondo una tradizione, lo stesso epocale battesimo diVladimiroIdiKiev, nel 988/989, ha luogo a Cherson ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] II, ebbe un ulteriore incremento con la conversione al cristianesimo del principe VladimiroIdiKiev (989). Fino ad allora non esistevano in Russia edifici in muratura, ma presumibilmente solo in legno e terra. L'introduzione dell'a. (e della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli slavi
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le popolazioni slave, rimaste al margine delle grandi invasioni del [...] cattolici nei bacini della Morava e del Danubio; allo stesso modo, la successiva decisione diVladimiroIdi spingere alla conversione il principato Kiev, oltre alla fascinazione che poté essere suscitata dall’incontro con il rito bizantino in una ...
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KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] Oleg e i suoi successori avevano cercato di fare diKiev e del di grande importanza nella storia culturale diKiev fu la conversione al cristianesimo del granduca Vladimiro e il battesimo di tutta la popolazione (verso il 989). Lo sviluppo diKiev ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I missionari e le conversioni
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema delle missioni nei secoli XI e XII, che riguarda [...] è invece la Finlandia.
Missioni, unità e diversità dell’Europa
Se VladimirodiKiev, oltre a fondare chiese si preoccupa di far educare alla nuova fede i bambini (“mandò a prendere i bambini delle famiglie più elevate e li fece istruire”, come ...
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VLADIMIRO II Monomaco, granduca diKiev
Fritz Epstein
Nato nel 1053, morto nel maggio 1128, V., uno dei più significativi principi del periodo della dominazione tatara, nacque dal granduca diKiev Vsevolod [...] di Bisanzio con Vladimiro Monomaco, granduca diKiev e sostenendo la traslazione di una corona bizantina (berretto di der politischen Theorien in der slavischen Welt, in Osteuropäische Studien, I, Amburgo 1929; S. H. Cross, The Russian Primary ...
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Kiev, Russia di
Nella seconda metà del 9° sec. i variaghi, detti anche Rus´, fondarono con Rjurik (m. 879) il primo nucleo dello Stato russo attorno alla regione di Novgorod. Da questo nucleo, attraverso [...] la pace. Pochi anni più tardi, riunite le terre russe sotto il suo dominio, VladimiroI (981) spinse i suoi sforzi verso la Galizia e nel 983 cercò di aprirsi la strada verso il Baltico combattendo contro lituani e jatvingi. La conversione al ...
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