Spazio occupato da un corpo. fisica L’estensione nello spazio di un solido (o di un fluido, e in questo caso il v. è riferito al recipiente che lo contiene). Unità di misura del v. nel Sistema Internazionale [...] v. specifico di una sostanza, il v. dell’unità di massa; il v. specifico è l’inverso della densità (o massa volumica) e si misura nel Sistema Internazionale (SI) in m3/kg.
In acustica, e particolarmente nell’elettroacustica, v. sonoro, l’intensità ...
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volume
Antonio Lanci
1. In relazione al valore del latino volvere, " svolgere ", " ruotare ", nel Paradiso designa i " cieli " in quanto rotanti: XXIII 112 Lo real manto di tutti i volumi / del mondo, [...] metafora di Pd II 78 sì come comparte / lo grasso e 'l magro un corpo, così questo [pianeta, cioè la luna] / nel suo volume cangerebbe carte; il corpo della luna è paragonato a un v. nel senso di " libro ", i cui " fogli " (carte) siano di spessore ...
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volume con segno
volume con segno in analisi, relativamente a una funzione ƒ(x1, x2) di due variabili definita in T, volume della porzione di spazio costituita da tutti i punti che hanno le prime due [...] T e la terza coordinata compresa tra 0 e ƒ(x1, x2), con l’intesa che per le porzioni di spazio per le quali x3 > 0 si assume come volume l’ordinario volume, di segno positivo, mentre per le porzioni di spazio per le quali x3 < 0 si assume come ...
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volume, integrale di
volume, integrale di altra denominazione di un integrale esteso a un insieme tridimensionale, e quindi sinonimo di integrale triplo. Per le formule di riduzione si veda → integrale [...] multiplo ...
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Riduzione di volume di tessuti e organi dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule e della sostanza intercellulare; è per lo più accompagnata anche da diminuzione numerica degli elementi cellulari. [...] prossimali degli arti e risparmiano quelli distali; si associano spesso a pseudo-ipertrofia, cioè apparente aumento di volume delle masse muscolari per abnorme sviluppo di grasso con caratteristiche deformità delle parti colpite; l’evoluzione è ...
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Botanica
Anormale riduzione del volume di una cellula, tessuto od organo; in seguito all’i. si hanno nanismi, atrofie o malformazioni di un organo o di una pianta.
Accrescimento diametrale maggiore dal [...] orizzontale od obliquo, dovuto alla forza di gravità. Rami ipotrofici si osservano, per es., nelle Conifere.
Medicina
Diminuzione di volume di un organo o di un apparato. Differisce dall’atrofia solo per valutazioni di ordine quantitativo, per cui i ...
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Aumento di volume di un organo o di un tessuto, consecutivo a un aumento di volume degli elementi cellulari che li costituiscono, senza apprezzabili modificazioni di struttura.
Botanica
Le i. sono provocate [...] dai medesimi stimoli che determinano le iperplasie; spesso l’i. si accompagna all’iperplasia. Possono ipertrofizzarsi le cellule di qualunque tessuto, non solo di quelli meristematici. Le cellule ipertrofiche ...
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Aumento intracranico del volume del liquido cerebrospinale (➔ liquor), associato o no ad aumento della pressione liquorale. Nell’i. normoteso l’eccesso di liquor è compensatorio all’atrofia del cervello, [...] progressiva, degenerazioni senili e presenili, gravi traumi cranici, alcune epilessie). Nell’i. ipertensivo l’aumento del volume del liquido si accompagna a disturbi della sua formazione nei plessi coroidei (i. ipersecretivo), della sua circolazione ...
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volume
s. m. [dal lat. volūmen «cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo», der. di volvĕre «volgere»]. – 1. L’estensione di un solido (o di un fluido, e in questo caso il volume è riferito al recipiente che lo contiene),...
volumico
volùmico agg. [der. di volume] (pl. m. -ci). – 1. In metrologia, relativo all’unità di volume: massa v. di una sostanza, il rapporto tra la massa e il volume della sostanza (lo stesso, quindi, che densità assoluta); o relativo a un...