Romanzo (1848) dello scrittore inglese W.M. Thackeray (1811-1863), apparso con questo titolo nel Fraser's Magazine del 1844 e poi intitolato The Memoirs of Barry Lyndon, Esq. (trad. it. Le memorie di Barry [...] Lyndon), in cui un avventuriero irlandese privo di scrupoli racconta in prima persona le proprie gesta.
Mirabile adattamento cinematografico ne è stato il film Barry Lyndon (1975) di S. Kubrick ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] Kronenwächter. Una vena del r. inglese procede verso il delicato realismo psicologico di J. Austen, la satira pungente di W.M. Thackeray e le affettuose creazioni narrative di C. Dickens, verso le opere varie e sensibili di G. Eliot, delle sorelle ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] i romanzieri a essere deliberatamente realistici (A. Trollope, C. Reade) o a tornare al romanzo umorale o tipologico (W.M. Thackeray). La progressiva emancipazione femminile si manifestò anche con l’emergere di grandi narratrici (G. Eliot, le sorelle ...
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KUBRICK, Stanley
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema americano, nato a New York il 26 luglio 1928. S'impone nel 1957 con un film rigoroso contro il militarismo e la guerra, Path of glory (Orizzonti di [...] società della macchina e la nostra pseudo civiltà. Il film più recente (1976) è Barry Lyndon (dal romanzo di W. M. Thackeray), una elegante rivisitazione del Settecento inglese.
Bibl.: A. Walker, Stanley Kubrick directs, New York 1971; N. Kagan, The ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] ), che ebbe a collaboratori R. B. Sheridan, Th. Moore, lord Brougham, Byron, William Hazlitt, John Stuart Mill, Charles Lamb, W. M. Thackeray; lo Standard, organo tory (1827-1911); l'Echo (1868-1905); il Globe (1803-1921), la Pall Mall Gazette, che ...
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STERNE, Laurence
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato il 24 novembre 1713 a Clonmel (Irlanda meridionale), dove suo padre, che seguiva la carriera militare, si trovava momentaneamente destinato; [...] "accozzaglia di sciocchezze"; e ancora nell'Ottocento W. M. Thackeray considerava lo S. "non un grande umorista: 1783 (con lettere inedite); The Works and Life of L. S., a cura di W. L. Cross, voll. 12, New York 1904 (è pubblicato qui per la prima ...
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TROLLOPE, Anthony
Salvatore Rosati
Romanziere inglese, nato a Londra il 24 aprile 1815, ivi morto il 6 dicembre 1882. Uscito da un'infanzia povera, privo di titoli di studio, ottenne ugualmente (1834) [...] uniforme. Egli fu della scuola di Ch. Dickens, benché ne avesse talvolta satireggiato il sentimento, e ammirò W. M. Thackeray. Con lui il realismo tende al documentario; tuttavia egli non concepì neanche la serie dei Barsetshire Novels secondo ...
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Disegnatore e pittore, nato a Londra il 18 settembre 1824, ivi morto l'11 dicembre 1883. Educato all'arte da suo padre John Doyle (1797-1868), noto caricaturista politico, fu dal 1843 al 1850 collaboratore [...] the Englyshe, eseguiti per il Punch nel 1849; le illustrazioni a Rebecca and Rowena (1850) e a The Newcomes (1851) di W. M. Thackeray, a King of the Golden River (1851) di John Ruskin e al popolare libro The Foreign Tour of Brown, Jones and Robinson ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Ma tutto ciò persuade poco, ché tali caratteristiche possono trovarsi in scrittori che nessuno penserebbe di chiamar decadenti (anche W. M. Thackeray, per esempio, mirava a ingrandire il piccolo e ad impiccolire il grande, e se c'è scrittore lontano ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] da V. Nabokov; 2001: a space odissey (1968; 2001: Odissea nello spazio) da A.C. Clarke; Barry Lyndon (1975) da W.M. Thackeray. Un regista che ha messo a frutto nella sua filmografia una passione letteraria non occasionale è James Ivory, il cui autore ...
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vanita
vanità s. f. [dal lat. vanĭtas -atis, der. di vanus «vano, vuoto»]. – 1. a. letter. Il fatto, la condizione di essere senza corpo, privo di consistenza materiale: Noi passavam su per l’ombre che adona La greve pioggia, e ponavam le...
snob
〈snòb〉 s. ingl. [parola che significava in origine «cittadino di basso ceto» e nell’ingl. dialettale «ciabattino», assunta nel gergo studentesco inglese per indicare una persona estranea all’ambiente, passata quindi a significare «persona...