Walser Popolazioni di lingua tedesca che abitano alcune vallate contermini delle Alpi a S e a E del massiccio del Monte Rosa (Gressoney-La-Trinité, Gressoney-Saint-Jean e Issime nella valle del Lys, Macugnaga [...] nella Valle Anzasca, Alagna, Rima e Rimella nella Valsesia). Si tratta probabilmente di gruppi originari dell’Alto Vallese che si diffusero a macchia di leopardo su una vasta area alpina dalla Savoia fino ...
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WALSER, Martin
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Wassenburg sul Lago di Costanza il 24 marzo 1927. Iniziò con racconti di stampo latamente kafffiano (Ein Flugzeug über dem Haus, Francoforte [...] Kinderspiel, ivi 1970) riesce a essere appieno persuasivo, soprattutto per un uso forzato della satira che è il suo modulo teatrale ricorrente.
Bibl.:Über M. Walser, a cura di Th. Beckermann, Francoforte s. M. 1970; H. Sauressig, Th. Beckermann, M ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] secolo a Ornavasso, grosso borgo nella bassa valle del Toce. Nessuna documentazione, se non a livello toponomastico, è rimasta del walser a Campello Monti in Valsesia, né a Niel, frazione di Gaby fra Issime e Gressoney. Lo stesso vale per Cunéaz in ...
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Walser, Ernst
Theodor W. Elwert
Filologo svizzero (Wohlen, Aargau, 1878 - Basilea 1929), studiò filologia romanza a Zurigo, Parigi e Firenze; nel 1918 ebbe la cattedra di filologia romanza a Basilea. [...] Si dedicò soprattutto allo studio dell'Umanesimo italiano e francese, insistendo sulla sopravvivenza di concezioni medievali e sulla profonda religiosità degli umanisti (Coluccio Salutati, der Typ eines ...
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Scrittore svizzero tedesco (Biel 1878 - Herisau 1956). Già a 14 anni apprendista in una banca, lavorò come impiegato a Basilea, Stoccarda e Zurigo. Passato a Berlino, compì senza successo alcuni tentativi teatrali. Tornato in Svizzera, trascorse alcuni anni sereni e produttivi, favorito da un buon successo di pubblico per quanto veniva pubblicando. Presto, però, trascurato, subì disturbi fisici e psichici ...
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Scrittore tedesco (Wasserburg, Baviera, 1927 - Überlingen 2023). Dopo le prime novelle d'ispirazione kafkiana (Ein Flugzeug über dem Haus und andere Geschichten, 1955), s'impegnò in romanzi di critica sociale, collocandosi tra gli autori più seguiti della sua generazione: Ehen in Philippsburg (1957; trad. it. 1962); Halbzeit (1960; trad. it. 1965), Das Einhorn (1966; trad. it. 1969) e Der Sturz (1973), ...
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Storico della civiltà del Rinascimento, nato a Basilea il 25 maggio 1818. Fra gli antenati materni, il B. stesso soleva ricordare con compiacenza un italiano, Celio Secondo Curione (1503-1569), protestante lombardo rifugiato a Basilea. Grande influenza esercitarono sul B., fra i suoi insegnanti di Basilea, il teologo liberale de Wette e il filologo Wilhelm Wackernagel. Passato a Berlino, studiò dal ...
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ipermoralista
agg. Che tende a giudicare con eccessivo scrupolo morale, che fa leva in modo intransigente sulla moralità.
• [Martin] Walser: «Come dice Sloterdijk l’era dei figli ipermoralisti e dei [...] padri nazisti passa inevitabilmente. Questa cultura delle colpevolizzazioni in cui chi è attaccato è sempre il perdente, la cultura del sospetto e dell’accusa è esistita o no?» La si può anche chiamare ...
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Comune della prov. di Aosta (35 km2 con 404 ab. nel 2008). Il centro è posto a 960 m s.l.m. nella bassa valle del Lys, affluente di sinistra della Dora Baltea. È l’ultima (in senso altimetrico) delle isole [...] etniche della valle del Lys, costituite da popolazioni di origine walser; vi si parla il tedesco. ...
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walser
〈vàlsër〉 (e Walser) s. m. e f. e agg., ted. – Nome dei componenti di una popolazione di lingua tedesca che, provenendo dal Vallese svizzero, si è stabilita nella prima metà del sec. 13° alla testata delle valli intorno al massiccio...
Walzer
〈vàlzër〉 s. m., ted. – Forma tedesca del termine diffuso in Italia nell’adattamento valzer (v.). ◆ Altri adattamenti, più rari, sono stati in passato walser, waltz, waltzer (influenzati gli ultimi due dall’ingl. waltz): Né maraviglia...