Poeta e prosatore inglese (Warwick 1775 - Firenze 1864). Il suo carattere, generoso ma stravagante, lo costrinse a varie peregrinazioni in patria e in Italia (Como, Pisa e Firenze), dove visse dal 1815 al 1835. Il suo primo volume di Poems apparve a Londra nel 1795; il poema epico Gebir nel 1798, con aggiunte nel 1803: nello stesso anno ne pubblicò la versione latina (Gebirus). Un breve soggiorno in ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] nell'opera stessa un carattere secondario e incidentale: il maggior cultore dell'epigramma in tutto il secolo fu WalterSavageLandor, il quale però, lasciato l'epigramma di lingua inglese, amò riprendere la tradizione umanistica, scrivendo i più e ...
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. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] sotto il segno della grazia, e, curiosamente parallela al manierismo del Cinquecento, rivela assai chiaramente la sua origine alessandrina. WalterSavageLandor, autore di epigrammi, sia di quegli epigrammi veri e proprî per cui egli è un tardo fiore ...
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NENCIONI, Enrico
Mauro Marrocco
NENCIONI, Enrico (Giovanni Battista). – Nacque a Firenze il 1° gennaio 1837 da Angiolo, di origine contadina e intendente in una nobile casa fiorentina, e dalla senese [...] vicina villa Orr e che, a sua volta, gli fece conoscere i coniugi Robert ed Elizabeth Browning nonché WalterSavageLandor. Una seconda importante fase del suo rapporto con gli ambienti anglofiorentini coincise poi con la conoscenza di Vernon Lee ...
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Inghilterra
Adolfo Cecilia
Filippo Brancucci
Eric R: Vincent
– È la parte meridionale della Gran Bretagna, ben distinta dal Galles e dalla Scozia. La maggiore prossimità al continente ne favorì le [...] a dispetto delle non poche imitazioni e traduzioni dantesche nelle sue poesie, egli non subì una profonda influenza.
WalterSavageLandor (1775-1864), che visse lunghi anni a Firenze e nel suo Pentameron descrisse una conversazione immaginaria fra ...
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WHITE MARIO, Jessie
Angelica Zazzeri
WHITE MARIO, Jessie. – Nacque il 9 maggio 1832 a Gosport, una cittadina vicino Portsmouth, in Inghilterra, da Thomas e da Jane Teage Meriton.
Il padre lavorava nel [...] Fondo nazionale promossa da Mazzini, organizzò una serie di conferenze tra Inghilterra e Scozia, finanziariamente sostenute da WalterSavageLandor.
Prima della partenza, avvenuta nel dicembre, Jessie pubblicò una serie di articoli sul Daily News per ...
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SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] uno strepito, tutti e due tratti da I Puritani di Walter Scott, o, ancora, Vitellozzo e Oliverotto fatti assassinare dal quali, fra i tanti, Georges Lafenestre, Jules Claretie, SavageLandor, Angelo De Gubernatis.
Il suo impegno di critico militante ...
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