Menzies, WilliamCameron
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo, regista e produttore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 29 luglio 1896 e morto a Los Angeles il 5 marzo 1957. Viene considerato [...] uno dei fondatori della scenografia cinematografica moderna, intesa come ideazione e costruzione di uno spazio globale, con un attento controllo di tutti gli elementi tecnici e figurativi, ma anche degli ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] di Gone with the wind (1939; Via col vento) di V. Fleming (fot. Ernest Haller, Ray Rennahan, Wilfrid Kline, a.d. WilliamCameronMenzies) è anche un trionfo del cromatismo. Il c. racconta il personaggio e la sua evoluzione (Scarlett è vestita di un ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] (1936) e Buck Rogers (1939).
Nel 1936 WilliamCameronMenzies realizzò Things to come (La vita futura), con la The tron (Tron, 1982) di Steven Lisberger, Terminator (1984) di James Cameron, The fly (La mosca, 1986) di David Cronenberg, Robocop (1987) ...
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Fantascienza
Roy Menarini
La fantascienza nel cinema
Sulla discussa origine della f. cinematografica pesa l'ambiguità terminologica con cui viene definito il genere. Per alcuni, infatti, la f. è solo [...] to come (1936; La vita futura) di WilliamCameronMenzies, sceneggiato da H.G. Wells, pieno di po' di f. alberghi in film di impianto storico quali Titanic (1997) di Cameron o Gladiator (2000; Il gladiatore) di R. Scott.
Bibliografia
J. Baxter, ...
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Powell, Michael (propr. Michael Latham)
Emanuela Martini
Regista, produttore e sceneggiatore inglese, nato a Bekesbourne (Kent) il 30 settembre 1905 e morto ad Avening (Gloucestershire) il 19 febbraio [...] , ossia Pressburger. Dopo la coregia (con Ludwig Berger e Tim Whelan e, non accreditati, A. e Zoltan Korda e WilliamCameronMenzies) di The thief of Bagdad (1940; Il ladro di Bagdad), 'fantasia araba' nella quale risultano già evidenti i suoi ...
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Toland, Gregg
Michele Fadda
Direttore della fotografia statunitense, nato a Charleston (Illinois) il 29 maggio 1904 e morto a Hollywood il 28 settembre 1948. Personaggio geniale dalla vita particolarmente [...] film a contenere esempi di profondità di campo ‒, e di venire influenzato dagli esperimenti architettonici dello scenografo WilliamCameronMenzies. A ventisette anni, con il musical Palmy days (1931; Il re dei chiromanti) di A. Edward Sutherland ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] Grot, maestro della prospettiva e della definizione dello spazio attraverso i bianchi e i grigi, e del suo giovane allievo WilliamCameronMenzies.
Il déco
Un apporto esemplare della scenografia alle possibilità del b. e n. fu l'adozione del déco in ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] in scena, l'illuminazione, i trucchi ecc.), ma la locuzione production designer fu impiegata per la prima volta per WilliamCameronMenzies, a quanto sembra, in occasione di Gone with the wind (1939; Via col vento) di Victor Fleming. La funzione ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] (Il ladro di Bagdad) di Ludwig Berger, Michael Powell, Tim Whelan e dei non accreditati Alexander e Zoltan Korda e WilliamCameronMenzies (il film ottenne il premio anche per gli effetti speciali e la scenografia). Fu nel 1941, l'anno dell'attacco ...
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The Fountainhead
Paola Cristalli
(USA 1948, 1949, La fonte meravigliosa, bianco e nero, 114m); regia: King Vidor; produzione: Henry Blanke per Warner Bros.; sceneggiatura: Ayn Rand, dal suo omonimo [...] pare a tratti ancora sul set del fantascientifico Things to Come (La vita futura ‒ Nel 2000 guerra o pace?, WilliamCameronMenzies 1936).
Quindi, com'è nella sua poetica di questi anni, Vidor agita la geometria ideologica e figurativa con l'assoluto ...
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