Fotografo statunitense (n. Memphis, Tennessee, 1939). Avvicinatosi alla fotografia sul finire degli anni Cinquanta, ha abbandonato l’università per studiare da autodidatta sui libri di fotografi quali H. Cartier-Bresson e W. Evans. E. è ricordato soprattutto per aver introdotto il colore nella fotografia, in un periodo in cui questo era utilizzato perlopiù per i messaggi pubblicitari: nel 1974, mentre ...
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MEYEROWITZ, Joel
Elenonora Vasco
Fotografo statunitense, nato a New York il 6 marzo 1938. È uno dei fotografi di riferimento per il racconto della storia americana dagli anni Sessanta in poi. Premiato [...] gli anni Settanta: il primo corso di fotografia a colori alla Cooper Union di New York).È considerato, con WilliamEggleston e Stephen Shore, tra i più rappresentativi esponenti della New color photography.
Con la crescita dei suoi progetti, la ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] . Kingsford, History of Canada, voll. 4, Londra 1889-90; E. Eggleston, The beginners of a Nation, New York 1896; F. Parkman, France e Londra 1911; G. H. Gutteridge, The colonial policy of William III and the West Indies, Cambridge 1922; F. V. Barnes ...
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Ferdinando Scianna
Fotografia
Non si può pretendere di aver visto veramente qualcosa se non lo si è fotografato
(Émile Zola)
L'occhio del secolo
di Ferdinando Scianna
25 gennaio
Al Palazzo dell'Arengario [...] Cartier-Bresson, con Robert Capa, 'Chim' Seymour, William Vandivert e George Rodger, fondò, nel 1947, l H. Hamaya, l'analisi distaccata della scena americana proposta da W. Eggleston, J. Meyerowitz, S. Shore, gli spazi metafisici creati da R. ...
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