YogacaraYogācāra
Corrente filosofica del buddismo Mahāyāna, anche detta Vijñānavāda («dottrina della [sola] coscienza»). Il termine significa «pratica dello yoga».
Storia
Il primo testo dello Y. è [...] probabilmente il Sandhinirmocanasūtra, ossia il «Sūtra che svela l’intenzione [del Buddha]». Lo Y. concepisce infatti sé stesso come il compimento dell’insegnamento del Buddha; nei precedenti due livelli, ...
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Nome di due scrittori buddisti. Il primo (n. 320 - m. 380 circa), fratello di Asaṅga, passò dalla scuola dei Sarvāstivādin ("piccolo veicolo") a quella Yogacāra ("grande veicolo") e compose numerose opere. [...] Più importante il secondo (n. 400 - m. 480 circa), autore dell'Abhidharmakośa, grande summa del pensiero dei Sarvāstivādin, nonché di opere minori di esposizione delle dottrine Yogacāra. ...
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tibetana, filosofia
La filosofia t. si sviluppa a partire da testi e presupposti del buddismo indiano e quasi esclusivamente in ambito buddista, offrendo interessanti soluzioni e sviluppi alle correnti [...] Madhyamaka, Pramāṇavāda e, in misura minore, Yogācāra. Risalgono infatti alla scolastica t. alcuni concetti chiave utilizzati dagli interpreti contemporanei della filosofia indiana e buddista, quali la distinzione fra una corrente *svātantrika e una ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] "dal Himālaya a Ceylonv, ha tutt'al più un significato simbolico, quello del trionfo del monismo idealistico sull'acosmismo Yogācāra (v. mahāyāna). Il buddhismo sopravvisse infatti a Śaṅkara circa sette secoli. Dal Magadha, oggi Berar, e dal Kosala ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ); vedi oltre. L'ultimo periodo vide il formarsi di scuole sincretiche, che fondevano l'insegnamento di Nāgārjuna con quello degli Yogācāra e dei logici buddhisti, in cui i nomi più illustri furono quelli di śĀntarakṣita (725 ca.-784) e del suo ...
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samskara
saṃskāra
Traslitt. del termine sanscr. (letteralmente «fattore purificante») usato in varie accezioni tra cui «disposizione interiore», «traccia mnestica» e «purificazione rituale». Nel buddismo [...] ) i s. sono le impressioni lasciate del karma passato che causano i fenomeni presenti. In partic., per i Vijñānavādin (➔ Yogācāra) i s. formano la «coscienza deposito» (ālayavijñāna) in cui si accumulano le tracce delle azioni passate; ciò che accade ...
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MAHĀYĀNA (in sanscr. "grande veicolo")
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
Si designa con questo nome, in contrapposizione a Hīnayāna ("piccolo veicolo") la scuola o indirizzo buddhistico sorto nel Kashmir intorno [...] principi teoretici; appartengono al Mahāyāna le scuole filosofiche dei Mādhyamika o "seguaci della dottrina mediana" e degli Yogācāra o "osservanti dello Yoga", altrimenti detti Vijñānavādin "idealisti".
Bibl.: G. Tucci, il Buddhismo, Foligno 1926, p ...
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tientai (giapp. tendai)
tientai
(giapp. tendai) Scuola cinese del buddhismo mahayana, fondata dal monaco Zhiyi (530-597 d.C.) e basata sul Sutra del loto. Il suo nome deriva dai Monti Tientai nello [...] del buddhismo nella tradizione cinese (Fahua) di Kumarajiva. La dottrina, che sostanzialmente ripete la metafisica dello Yogacara, è centrata sull’identificazione di tutta la realtà con la «Mente» assoluta (equivalente al Tatagatagarbha) presente ...
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Yoga
Sistema filosofico indiano. La delimitazione dell’ambito dello Y. come sistema filosofico è complicata dal fatto che ogni corrente filosofica o religiosa indiana che abbia come obiettivo il superamento [...] y. da parte di singoli maestri.
LoYoga come sistema filosofico: ontologia
Nonostante pratiche di y. siano state adottate da Yogācāra e Advaita Vedānta come strumenti per realizzare l’inesistenza del mondo esterno, lo Y. come sistema ritiene il mondo ...
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Xiong Shili
Filosofo cinese (Huanggang 1885 - Shanghai 1968). Nato in una famiglia umilissima, poté comunque ricevere un’educazione classica basata sullo studio dei testi della tradizione confuciana. [...] quanto la logica del buddismo e per un certo periodo ebbe come maestro il noto Ouyang Jingwu. Dal buddismo Yogācāra trasse allora non solo l’orientamento generale della propria filosofia, ma temi specifici e una continua e feconda ispirazione ...
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