Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 40 (1991)
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] umanista Egnazio, perfezionandosi quindi a Padova in filosofia e diritto. Entrato nella carriera ecclesiastica, si trasferi a Roma, ove, il 15 maggio 1550, figura nella lista dei beneficiari d'una porzione ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] fine al conflitto con gli Asburgo non valsero neppure i richiami successivi, suoi e dei cardinali Giovanni Morone e ZaccariaDelfino, alle conseguenze che la guerra avrebbe avuto sui progressi della Riforma in Germania e Austria. Fu, quello con Paolo ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] il C. intrattenne con altri cardinali, come Prospero Santacroce, Francesco Guastavillani, Vincenzo Gonzaga, Alessandro Farnese, ZaccariaDelfino, Girolamo Rusticucci.
Dopo che ebbe scontati i tre anni di condanna inflittigli dall'Inquisizione romana ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Ebbe la prima udienza a Vienna il 5 genn. 1561, insieme con il cardinale Stanislao Osio e il vescovo di Lesina ZaccariaDelfino, residente presso l'imperatore ma destinato in quella circostanza ad agire nelle regioni tedesche del Centro e del Sud. Il ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] a Chiavenna, come esule per causa di religione. È quanto riferisce per primo il nunzio papale in Germania, ZaccariaDelfino, che - scrivendo da Schwarzach il 13 maggio 1561 al cardinale Carlo Borromeo per informarlo dell'incontro avuto a Strasburgo ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] la Polonia, sua effettiva destinazione, e il 7 sett. 1555 il L. lasciò Augusta. Così, dopo Giovanni Morone e ZaccariaDelfino, l'ultimo rappresentante pontificio ancora rimasto in sede abbandonò la Dieta, che si concluse, tre settimane più tardi, con ...
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RICASOLI, Giulio
Stefano Calonaci
– Nacque, probabilmente a Firenze, il 9 settembre 1520 da Antonio di Bettino Ricasoli e da Ginevra di Jacopo Conte Medici. Suo unico fratello fu Leone, il cui percorso [...] figure della corte asburgica: Giovanni Zasio di Costanza consigliere dell’imperatore, il conte di Harrach, il nunzio ZaccariaDelfino, che ricevette la nomina cardinalizia proprio mentre si trovava a Vienna. In questo seguiva alla lettera le ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] opposto a quello del suo intrigante predecessore ZaccariaDelfino; tuttavia furono anche subito rilevate le sue di debolezza e incapacità, rincarata dal suo vecchio nemico, il Delfino, che gli dette addirittura dello "sciocco et stupido". Poté ...
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BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] Medici si devono descrizioni dettagliate, ma contrastanti, dell'aspetto di B.: mentre il nunzio a Vienna ZaccariaDelfino accennava ripetutamente alla "brutezza" di B., l'ambasciatore fiorentino Antonio degli Albizzi parlava di una mediocre "bellezza ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] prima al trono col consenso, anzi incoraggiamento di papa Zaccaria, gli promise di ottenere da Astolfo la restituzione delle vaste fantasie: l'Oriente, il regno dei Romani per il delfino, Francesi e Tedeschi associati ai fini di una nuova crociata. ...
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