zakāt In arabo, «elemosina rituale». Prelevata in quote fisse su alcuni proventi (prodotti dei campi, bestiame ecc.) e destinata a determinate categorie di persone (poveri, bisognosi ecc.), è divenuta [...] una sorta di decima o tassa regolata da leggi ben precise e rappresenta uno dei 5 obblighi cui è tenuto ogni musulmano sano di mente ...
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zakatzakāt s. ar., usato in it. al femm. – L’elemosina rituale, z., riveste una particolare importanza nell’islam in quanto è uno dei cinque pilastri della religione, insieme all’attestazione di fede, [...] (decreto del 13/5/1951), Libia (l. 89/1971), Pakistan (Zakat and Ushr ordinance n. 18 del 1980), Sudan (l. 3/1984 Giordania (l. 35/1944, abrogata nel 1978 e sostituita nello stesso anno dallo Zakat fund act), il Bahrein (l. 8/1979), il Kuwait (l. 5/ ...
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Bait al-Māl Denominazione («casa del tesoro») dell’erario nello Stato musulmano. La sua istituzione è fatta risalire al califfo ‛Omar; i proventi consistevano nelle imposte fondiarie (kharāǵ), nel testatico [...] (gizya), nell’elemosina legale (zakāt), nel quinto del bottino (khums) e in cespiti minori. ...
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Scrittore russo (n. Odessa 1894 - m. 1940), autore di bozzetti e racconti - giustamente chiamati miniature - che ritraggono gli avvenimenti della lotta rivoluzionaria (Konnarmija "L'armata a cavallo", [...] rasskazy "Racconti di Odessa", 1931; Istorija moej golubiatni "Storia della mia colombaia"). È autore inoltre di due drammi: Zakat ("Il tramonto", 1928) e Marija ("Maria", 1935). Vittima delle epurazioni staliniane, fu arrestato nel 1939 e non si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam è un insieme di credenze e ritualità ma, non secondariamente, anche [...] immediato nella comunità dei credenti, da cui non sarà più lecito uscire.
Il secondo dei “pilastri” è la zakàt, ossia l’imposta “di purificazione” della propria ricchezza. La lecita fruibilità di essa è infatti conseguibile solo col versamento ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] ) il ṣaum, digiuno del mese di ramaḍān, cioè la completa astensione diurna da cibi, bevande, rapporti sessuali e fumo; d) la zakāt, o elemosina rituale esclusiva dei musulmani; e) il ḥaǵǵ, pellegrinaggio alla Mecca, cui ogni musulmano che ne abbia la ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] coscienza morale e religiosa, anche nel campo dell'Islàm.
E come singoli istituti, un tempo di capitale importanza, quali la zakāt e il gihād, levoluzione del nostro secolo ha reso inoperante e puramente teorica, in gran parte del mondo musulmano, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il califfato degli Omayyadi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 661-750 la umma è governata da Damasco. La flessibilità [...] di un testatico (gizya) e di un’eventuale imposta fondiaria (kharàj) che, seppure sopportabili, sono però più onerosi della zakat, l’elemosina canonica dovuta dai musulmani arabi.
La disgregazione
Una prima rivolta dei Berberi nel 740-43 stacca di ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] , come da Corano, era prevista una sorta di decima sui beni mobili, la cosiddetta "elemosina legale", chiamata zakāt, o ῾ušr (decima) se applicata ai prodotti agricoli. La dipendenza dei governi provinciali da Damasco veniva economicamente ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] e l'acqua in abbondanza in ogni moschea, nonché, in senso lato, le terme (ḥammām). La stessa elemosina obbligatoria (zakāt), amministrata e suddivisa nella moschea, determina, nei primi secoli, la costruzione nel sahn, di un apposito edificio bayt ...
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