Grammatico alessandrino (prima metà sec. 3º a. C.); allievo di Filita di Coo, fu il primo bibliotecario di Alessandria (fra il 290 e il 270 a. C.). Diede l'edizione critica dell'Iliade e dell'Odissea e forse risale a lui la divisione in 24 libri di ognuno dei due poemi, contrassegnati dalle lettere maiuscole dell'alfabeto per l'Iliade, minuscole per l'Odissea. Inventò il più antico segno critico, l'obelo ...
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Grammatico alessandrino (sec. 3º a. C.), seguace di Zenodoto. Si occupò di critica omerica; X. ed Ellanico (scolaro di Agatocle, scolaro a sua volta di Zenodoto) furono detti corizonti (gr. χωρίζοντες [...] "separanti"), perché, notando le differenze fra Iliade e Odissea, negarono che i due poemi potessero appartenere a un solo autore e attribuirono a Omero la sola Iliade ...
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ARTEMIDOROS (᾿Αρτεμίδωρος)
L. Guerrini
2°. - Scultore tirio, figlio di Zenodoto, del II sec. a. C., la cui firma è stata rinvenuta a Camiro, su due frammenti di una grande base che doveva reggere un [...] gruppo formato da varie statue, probabilmente opera di varî scultori. Dato che si tratta di due firme, il che esclude un errore di scrittura, è improbabile l'identificazione del nostro scultore con l'A. ...
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È certamente il più geniale dei filologi alessandrini, in più d'un campo iniziatore o innovatore. Allievo con probabilità di Zenodoto, e sicuramente di Callimaco e Dionisio Giambo, tre uomini che arrivarono [...] il 257 e il 180 avanti Cristo. Capitale è l'opera sua di critico del testo, dove antesignano era stato il suo maestro Zenodoto, né per Omero soltanto, sì anche per Esiodo e forse per Pindaro e Anacreonte; ma A. è editore in grande stile, da schiudere ...
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Poeta e grammatico alessandrino (seconda metà sec. 3º a. C.), nato a Bene in Creta, vissuto probabilmente ad Alessandria, dove diede un'edizione di Omero dopo quella di Zenodoto e prima di Aristofane di [...] Bisanzio. Si hanno di lui 10 epigrammi nell'Antologia Palatina e un solo frammento di argomento morale, non si sa di quale opera; ma fu poeta epico: scrisse un'Eraclea e 4 poemi sull'Acaia, l'Elide, la ...
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Segno di richiamo in margine a un testo, detto anche obelisco, in forma di lineetta orizzontale (−). Adottato dai grammatici alessandrini per contrassegnare versi non ritenuti autentici, fu probabilmente [...] introdotto nell’uso da Zenodoto di Efeso. ...
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Poeta e grammatico greco di Coo, vissuto fra il 330 e il 275 circa a. C., prima ad Alessandria, dove fu maestro del figlio di Tolomeo Sotere, il futuro Filadelfo, e di Zenodoto; poi, alla fine della sua [...] vita, nell'isola natale, dove riunì un cenacolo di poeti. Esile e malaticcio, si dedicò alla poesia e agli studî eruditi; fu soprattutto poeta elegiaco, e come tale celebrato nell'antichità, insieme con ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] grandissima parte inedite. Nella sua città fu tra i fondatori dell'Accademia degli Ereini, nella quale assunse il nome di Zenodoto Abelio e tenne per diciotto anni la carica di corifeo. Fuor di Palermo appartenne a numerose altre accademie: fu degli ...
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Ilìade (gr. 'Ιλιάς) Titolo con cui è indicato, già in Erodoto (II, 116), uno dei due grandi poemi (Iliade e Odissea) attribuiti dalla tradizione ad Omero (in origine ἰλιάς è aggettivo e significa "d'Ilo, [...] 'Iliade ci è giunta in codici risalenti all'attività critica dei filologi alessandrini: sono 15.696 esametri, divisi - da Zenodoto - in 24 libri, contraddistinti con le 24 lettere maiuscole dell'alfabeto greco (le minuscole indicano invece i libri ...
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Poeta greco (n. circa 315 - m. dopo il 240 a. C.); nato forse a Tarso in Cilicia, fu però cittadino di Soli, nella stessa regione, dove ebbe un monumento e l'effige riprodotta sulle monete. Frequentò ad [...] una lunga dimora in Antiochia di Siria presso Antioco I Sotere, dove pubblicò un'edizione dell'Odissea, dopo quella di Zenodoto. Della sua opera poetica (inni, epicedî, elegie, epigrammi e una raccolta di poesie varie intitolata Κατὰ λεπτόν) ci resta ...
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recensione
recensióne s. f. [dal lat. recensio -onis; v. recensio]. – 1. In filologia, l’operazione intesa a restituire un testo all’esatta lezione, attraverso l’esame della tradizione manoscritta, e il risultato di tale operazione: i poemi...