Pensatore greco (sec. 5º a. C.). Scolaro di Parmenide, fu uno dei principali rappresentanti della scuola eleatica. Una testimonianza del suo pensiero è presente nel Parmenide di Platone.
Vita e pensiero
Secondo [...] caratteristiche tanto strutturali quanto sostanziali dell'argomento zenoniano, basato sulla reductio ad absurdum, cioè prima dovrà giungere al punto D, intermedio tra B e C, e prima ancora al punto E, intermedio tra B e D, e così via all'infinito ...
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Filosofia
Il problema dell’indefinita d. del reale (o della materia) si presenta al pensiero speculativo dei Greci fin dall’età presocratica. Dalla sua asserzione (che tradizionalmente viene attribuita [...] a Zenoned’Elea, mentre in realtà questi non fece che presupporla in taluni dei suoi argomenti, come numero formato dalle ultime tre cifre, oppure se il numero termina con tre zeri; d) un numero è divisibile per 3 se lo è la somma delle sue cifre; ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] erano tali, per es., gli argomenti arrecati da Zenone di Elea contro la molteplicità e il movimento, e sono tali Questo numero reale è definito con 26 parole, quindi deve appartenere a D, dove occuperà un ben determinato posto, diciamo il p-esimo. ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] gli eleati alla negazione del divenire e del movimento. Il carattere di dimostrazione a queste affermazioni fu dato da Zenoned'Elea (fior. 460 circa), che è il primo a porre l'argomentazione di natura dialettica al posto dell'intuizione. Queste ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] cui fu campione Gorgia di Leontini, e nelle opere filosofiche degli Eleatici e dei Pitagorici, in Parmenide e in Zenoned'Elea, in Filolao di Taranto, e anche in Empedocle agrigentino: quantunque questa singolare figura di poeta-filosofo, per il suo ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] crisi in seguito alla scoperta degl'incommensurabili, fatta nella stessa scuola.
Si approfondì allora dagli Eleati (Parmenide e Zenoned'Elea) l'analisi del concetto degli enti geometrici, e si riuscì a capire che essi hanno un significato puramente ...
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SERIE
Giovanni SANSONE
Luigi GALVANI
(ted. Reihe). -1. Termine matematico con cui si designa l'operazione di addizione, estesa - sotto opportune condizioni, che le assicurino un senso preciso - al [...] progressione geometrica 1/2 + 1/22 + 1/23 + ...".
Questa considerazione si presenta già nel primo argomento sul moto di Zenoned'Elea (v. integrale, calcolo; giuochi) e perciò è lecito arguirne (con H. G. Zeuthen) che essa suggerisse pure il problema ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] Sono veri infinitesimi per riguardo alla figura generata o all'opposto si debbono prendere come rigorosamente nulli, secondo Zenoned'Elea?
Tutto sembra indicare che Cavalieri fosse ben conscio che tale dilemma toglie ogni esistenza possibile ai suoi ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] in pari tempo che il "punto" matematico deve essere concepito in modo puramente razionale, come privo d'estensione. I famosi argomenti di Zenoned'Elea sono stati spiegati in questo senso, come una riduzione all'assurdo della tesi pitagorica.
Nello ...
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Uno dei maggiori rappresentanti della più antica filosofia greca. Nacque, secondo testimonianze quasi unanimi, in Abdera. Però regnano incertezze sia sulla data della nascita (fra il 470 e il 457 a. C.) [...] accogliendo i risultati della critica eleatica (soprattutto di Zenoned'Elea) che se non si ponesse un termine alla senso e moto; essa è mortale perché si dissolve col corpo. Quando D. afferma che gli dei (che sono pure costituiti di fuoco) si debbono ...
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divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, la proprietà di un numero (o in generale...
Achille
– Eroe della mitologia greca, celebrato nell’Iliade come uno dei più forti e valorosi guerrieri che parteciparono alla guerra di Troia. Con valore antonomastico, il nome si usa in frasi come essere, non essere un A., un eroe, un valoroso....