zootecnia Scienza che si occupa dell’origine, evoluzione, produzione, miglioramento e razionale sfruttamento degli animali domestici utili all’uomo. Le funzioni economiche degli animali sono: produzione [...] e possedevano un vasto complesso di cognizioni, molte delle quali dovevano trovare sviluppo e conferma nella moderna scienza zootecnica. Nel Medioevo l’arte dell’allevamento del bestiame compì scarsi progressi, mentre nel Rinascimento se ne ebbe la ...
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In zootecnia, alimentazione forzata (gavage) del pollame con apparecchi speciali funzionanti a pompa; diffusa in particolare con le oche, per ingrassarle e produrre il foie gras. In Italia è oggetto di [...] dibattito se questa pratica, ai fini legali, debba essere considerata maltrattamento ...
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In zootecnia, individuo destinato alla riproduzione, in contrapposizione a quelli (che talvolta vengono castrati) destinati al lavoro, o alla produzione di carne ecc. Sulla scelta dei r. è basata la selezione, [...] per il mantenimento e il miglioramento delle razze ...
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In zootecnia, si dice lungo g. il cavallo che presenta un anomalo appiombo dell’arto anteriore, tale che la verticale abbassata dal centro dell’articolazione del gomito cade molto dietro ai talloni; si [...] dice invece basso (o corto) g. quando non è normale l’appiombo dell’arto posteriore, tale che la verticale abbassata dall’articolazione coxofemorale cade al di dietro del centro dello zoccolo ...
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In zootecnia, l’aumento della deposizione di grasso nel corpo, conseguente in genere a un eccesso di assunzione di calorie con la dieta rispetto al dispendio energetico dell’organismo. Può essere favorito [...] dalla composizione della dieta (ricca di saccarosio e fruttosio) e dal ritmo di assunzione (concentrazione dei consumi in due o tre pasti quotidiani). Si ottiene anche con l’ingozzamento ...
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In zootecnia, razza bovina derivata dalla grande razza grigia delle steppe, come la maremmana, alla quale è simile per molti caratteri morfologici. Diffusa in quasi tutto il Sud Italia e in parte del Veneto. [...] Il mantello è grigio chiaro nelle femmine, grigio scuro nei tori, bianco nei buoi. La statura è superiore alla media, le grandi corna a lira sono meno sviluppate che nella maremmana. Sono ottimi animali ...
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Microbiologo statunitense (Winslow, Washington, 1922 - Denver, Colorado, 2007). Specializzato in zootecnia e patologia dei volatili domestici, ha prodotto un vaccino che immunizza il pollame dalla malattia [...] di Marek e condotto studi genetici sul sarcoma aviario ...
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Zootecnico italiano (Orvieto 1884 - Portici 1953); prof. (dal 1930) di zootecnia e zoognosia nella facoltà di agraria dell'univ. di Napoli (Portici). Si occupò soprattutto, con scritti e con l'opera di [...] consulenza tecnica, del problema zootecnico nel Mezzogiorno e nelle isole. ...
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Complesso di scienze (scienze agrarie) e di pratiche applicate alla coltivazione della terra. Oltre all’agronomia, alla zootecnia e alla silvicoltura, ne fanno parte la fitopatologia e la zooiatria, l’idraulica [...] e la meccanica agraria.
Per i redditi agrari ➔ reddito ...
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Naturalista (Mairago 1773 - Lodi 1856). Laureato in giurisprudenza a Pavia, si dedicò a studî di medicina, biologia, zootecnia, pastorizia, bacologia, patologia animale e vegetale, ecc., pubblicando parecchie [...] memorie, che furono ristampate nel 1925. Il più importante e classico lavoro è quello (1835) Del mal del segno, calcinaccio o moscardino, malattia del baco da seta, in cui dimostrò che l'agente etiologico ...
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zootecnia
żootecnìa s. f. [dal fr. zootechnie (voce coniata dal fisico A.-M. Ampère nel 1834), comp. di zoo- «zoo-» e -technie «-tecnia»]. – Scienza che si occupa dell’origine e della produzione, del miglioramento e razionale sfruttamento...