tagliapoltrone
(taglia-poltrone, taglia poltrone), agg. Finalizzato a ridurre il numero di poltrone e di incarichi politici.
• Il risparmio previsto dalla norma avrebbe dovuto essere di 12 milioni e ‒ assicurano i tecnici del governo ‒ sarà assicurato ricorrendo a meccanismi alternativi. Se tuttavia la norma tagliapoltrone viene congelata ne arriva un’altra sempre volta a mitigare le spese che lo stato sostiene per gli organi rappresentativi: le Regioni dovranno porre un tetto agli stipendi dei consiglieri che non potranno guadagnare più di un parlamentare. (Roberto Petrini, Repubblica, 13 gennaio 2010, p. 26) • Infine, i costi della politica. Qui ci sono ampi margini. Il governo comincerà a intervenire già giovedì con un decreto legge taglia costi e taglia poltrone. L’importante è che poi vada avanti. (Enrico Marro, Corriere della sera, 30 settembre 2012, p. 3, Primo Piano) • il recente decreto Severino-Patroni Griffi sull’inconferibilità e sull’incompatibilità degli incarichi obbliga gli assessori a stare due anni in stand by prima di ricoprire ruoli di vertice all’interno dello stesso ente. E per un assessore sfumato, un altro potrebbe far ritorno: Floriana Gallucci. Dimessasi due settimane fa sempre a causa di quel decreto taglia-poltrone (la Gallucci è anche segretario generale del Comune di Rutigliano), l’esponente renziana potrebbe rientrare nel suo ruolo di assessore al Patrimonio e all’Erp ‒ e a sorpresa con la delega al Bilancio ‒ in virtù di un emendamento inserito all’interno del «Decreto del fare» e che salverebbe molti incarichi lungo tutta la penisola cassando il principio della retroattività. (F. P., Repubblica, 17 agosto 2013, Bari, p. I).
- Composto dal v. tr. tagliare e dal s. f. poltrona.