Fawzi, Taha
Studioso egiziano di letteratura italiana, nato a Mahalla Kubra nel 1896. In una fervida attività volgarizzatrice, ha tradotto in arabo molte opere della letteratura italiana (Mazzini, De Amicis, D'Annunzio, Vivanti, ecc.), e composto vari libri di divulgazione su grandi momenti e figure della nostra civiltà. Tra questi, il volumetto Dante Alighieri (Cairo 1930; 19652), che è forse il primo diffuso scritto in arabo sul nostro poeta. Sulla scia dell'opera scientifica dell' Asìn Palacios (v.), questo libro del F., basato su fonti italiane, ha dato alla media cultura araba del nostro tempo un ragguaglio abbastanza fedele e completo su D. e l'opera sua.