Vescovo di Saragozza dal 651 al 683, è autore di cinque libri di Sententiae, d'argomento teologico, esegetico e morale, dove sono largamente utilizzati altri autori (soprattutto Agostino e Gregorio Magno). Di scarsa originalità, T. esercitò tuttavia un notevole influsso sugli scrittori del suo tempo per l'ordine col quale seppe organizzare e articolare i varî settori dell'ampia materia.