TAIPEI
. Città nella sezione settentrionale dell'isola di Formosa, capitale della Cina nazionalista, con 759.200 abitanti nel 1957 (326.400 nel 1940). Sorge sulla riva destra del Tanshui, in un ricco distretto carbonifero, 24 km a SO di Keelung, suo porto sul Mar Cinese Orientale. Fu formata nel 1920 dall'unione dei centri di Tataocheng a N, Chengnai a SE e Wanhwa a SO, il quale ultimo ne costituisce il nucleo più antico risalendo al 1708, anno in cui fu fondato da Cinesi provenienti dal Fukien. Una seconda ondata di immigrati, sempre dal Fukien, nel 19° secolo determinò il sorgere di Tataocheng, mentre Chengnai, fondata nel 1885, si sviluppò durante la dominazione giapponese come centro amministrativo e residenziale. Una sezione moderna è costituita dalla zona industriale (acciaierie, vetrerie, stabilimenti di lavorazione di tè e riso), che si è estesa verso NE fino ad incorporare il sobborgo di Sungshan, dove sorge l'aeroporto. Danneggiata gravemente da bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, nel 1949 divenne rifugio e sede del governo nazionalista cinese.