Saigo, Takamori
Politico giapponese (Kagoshima 1828-ivi 1877). Samurai del feudo di Satsuma (od. provincia di Kagoshima), isola di Kyushu, fu comandante delle forze di Satsuma a Kyoto, appoggiò la restaurazione imperiale (1868) e fu più tardi (1871) nominato capo della Guardia imperiale e consigliere di Stato. Oppostosi all’occidentalizzazione del Paese, e in particolare all’introduzione della coscrizione, che mortificava lo spirito samurai, si dimise nel 1873. Rientrato a Kagoshima, creò una scuola d’armi all’antica, che divenne uno dei centri dell’opposizione. Morì nella rivolta di Satsuma del 1877, intrapresa in nome dell’imperatore per ribellarsi ai cambiamenti dell’epoca.