TALIA (Θαλία, Θάλεια)
5°. - Nome di menade che compare su alcuni vasi a figure rosse. Su una hỳlix attica a Bruxelles, che il Beazley attribuisce ad Oltos, T. scherza assieme ad un satiro con un asino itifallico; su un'anfora di Ruvo a Napoli assiste alla contesa fra Olimpo e Marsia; su uno stàmnos anch'esso al museo di Napoli agita in preda all'estasi il tirso e una fiaccola. Su un vaso proveniente dall'Etruria, di proprietà privata, viene afferrata da un satiro mentre fugge (S. Reinach, Rép. vases, ii, 302).
Si è voluto avvicinare a T. anche la figura femminile (Euthalia) con chitone e nebride, che appare accanto a Dioniso banchettante in un rilievo del Pireo ad Atene (Svoronos, Das Athener Nationalmuseum, Atene 1908, ii, pp. 512-28, tav. 82).
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, V, 1916-24, c. 455-7, s. v., n. 5; Ch. Fränkel, Satyr und Bakc., p. 88, n. s., p. 102, n. I, p. 100, n. λ; p. 104 n. ϑ (nell'ordine di presentazione e nel testo). Per le raffigurazioni: kỳlix a Bruxelles: C. V. A., Belgique, Cinquantenaire, III, i c., tav. 2. Anfora di Ruvo: S. Reinach, Rép. Vases, I, 103. Stàmnos: Real Museo Borbonico, XII, tavv. 21-3.
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