TALIQ
TA‛LĪQ - Calligrafia araba, che, derivata dalla rotonda (naskhī), si diffuse sin dal sec. XIII circa in Persia, sviluppandosi però solo più tardi. Ha una tendenza piuttosto al corsivo, con forti contrasti fra tratti sottili e allungamenti larghi; l'andamento non è del tutto orizzontale, bensì inclinato dall'alto in basso. Si trasformò verso la fine del sec. XIV nella scrittura corsiva detta nasta‛līq, di cui si considera l'inventore Mīr ‛Alī di Tebriz; vi si distinsero più tardi calligrafi celebri, quali il sultano ‛Alī di Meshhed, Mir ‛Alī di Herāt, ‛Imād el-Ḥusnī e molti altri. Dalla Petsia si diffuse nelle Indie e in Turchia.