TALITHA
Denominazione di una figura femminile raffigurata su uno specchio etrusco di Bologna, proveniente da Vulci (Gerhard, Etr. Sp., cdxiii): T. nuda tiene nella sinistra una cista da bagno e accarezza con la destra un giovane, ugualmente nudo, il quale stringe nella destra un alàbastron e nella sinistra un fiore. La nudità e l'atteggiamento delle figure conferiscono alla scena un carattere erotico.
La definizione di divinità o il significato generico (proposto dai linguisti) di "fanciulla" non chiariscono il problema dell'essenza della figura: T. sarà probabilmente un nome proprio alla stregua di Cruisie, con cui viene indicata la figura virile della stessa scena, nome proprio da riferirsi non ad una dea, altrimenti ignota, ma tutt'al più a un personaggio della sfera mitologica.
Bibl.: E. G. Schulz, in Bull. Inst., 1840, p. 58; E. Gerhard, Etr. Spiegel, Berlino 1840-57, IV, 2, p. 73 ss.; C. Pauli, in Roscher, V, 1916-24, c. 21; G. A. Mansuelli, in St. Etr., XV, 1946, p. 308; H. L. Stoltenberg, Etruskische Gottnamen, Leverkusen 1957, p. 50.