TALLEMANT des Réaux, Gédéon
Scrittore francese, nato a La Rochelle nel 1619, morto a Parigi nel 1692. Nel 1637 fece un viaggio in Italia e al ritorno a Parigi si laureò in diritto civile e canonico. Sposò poi la cugina Elisabetta di Rambouillet e comprò la carica di "contrôleur général" dei reggimenti nei dipartimenti della Bassa Bretagna. Mantenne numerose e cospicue amicizie anche letterarie. Nel 1685 abiurò il protestantesimo.
Il T. coltivò la poesia; ma ballate, sonetti, epigrammi, qualche epistola e una tragedia, Edipo, rimasta inedita, non sono che contributi di scarso valore alla moda letteraria del tempo. Opera principale del T. sono le memorie che egli compose col titolo di Historiettes e che costituiscono un quadro fedele e vivace della società francese del sec. XVII. Frequentatore assiduo dell'Hôtel de Rambouillet, osservatore acuto e spregiudicato, il T. mirò non tanto alle fastose apparenze quanto ai retroscena, all'aspetto più intimo dei costumi. A ciò si deve l'abbondanza di aneddoti scandalosi, ma si debbono anche alcuni ammirevoli ritratti: le Historiettes costituiscono un documento prezioso per la conoscenza della corte e della società parigina e sono scritti in uno stile che non a torto fu ravvicinato a quello del Brantôme. Il T. aveva cominciato a scrivere anche dei Mémoires de la Régence d'Anne d'Autriche, di cui però non è rimasto nulla.
Edizioni: Les Historiettes, a cura di Monmerqué e P. Paris, voll. 9, Parigi 1853-60.
Bibl.: Ch.-A. Sainte-Beuve, Tallemant et Bussy, in Moniteur, 19 gennaio 1857.