Grossa moneta d’argento che, già in uso fin dal 15° sec. in alcuni Stati della Germania, ebbe larghissima diffusione e fu coniata da quasi tutti i principi europei, specie per farne commercio con l’Oriente. Si ebbero anche i mezzi t., le frazioni del mezzo, quarto, ottavo. Tra i t. più diffusi, si ricorda ...
(Tollero)
Giuseppe Castellani
L'arciduca Sigismondo del Tirolo fu il primo ad emettere grosse monete d'argento (1484-86); poco dopo, nei primi anni del sec. XVI, altre ne vennero coniate dai principi della Sassonia e del Württemberg che furono denominate guldengroschen perché il loro valore corrispondeva ...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...
tallari
tàllari s. m. [adattam. dell’arabo ṭàlarī o ṭàlarā «tallero»]. – Moneta divisionale egiziana, non più in uso, pari a 20 piastre e a 1/5 di sterlina.