TALLIEN, Jeanne-Marie-Ignace-Thérésia Cabarrus, Madame
Nata il 31 luglio 1773 a Carabanchel Alto presso Madrid, morta nel castello di Chimay il 15 gennaio 1835. Figlia d'un finanziere spagnolo, non aveva ancora 15 anni, quando, il 21 febbraio 1788, fu sposata al marchese J.-J. de Fontenay, a Parigi. Il 5 aprile 1793 i due sposi divorziarono e Thérésia andò a stabilirsi a Bordeaux. A Bordeaux divenne l'amante di Tallien, che vi era stato mandato in missione dal Comitato di salute pubblica. Bellissima, Thérésia si serviva del suo potere di donna su Tallien per sottrarre quante più persone fosse possibile alla ghigliottina. Ma Robespierre il 31 maggio 1794 fece arrestare Thérésia, che si era recata a Versailles. Il 7 termidoro Thérésia scrisse a Tallien, perché realizzasse il proprio sogno: l'apertura delle prigioni e la fine di Robespierre; il 9 termidoro Robespierre cadde alla Convenzione e il 13 Thérésia fu rimessa in libertà e si adoperò subito perché uscissero dalle carceri le sue amiche e tutti quelli che ricorrevano a lei, onde ebbe il nome di NotreDame - de -Thermidor. Il 26 dicembre 1794 Tallien la sposò e Thérésia divenne una delle più celebri merveilleuses del tempo. Con lei a Parigi si ripiglia la gran vita mondana. Famose divennero le sue abbigliature. Stanco della condotta di lei, Tallien si decise a divorziare, e Thérésia sposò il 3 agosto 1805 François-Joseph-Philip Riquet Caraman, principe di Chimay. Come se la loro notorietà dipendesse dalla loro unione, ambedue i Tallien ripiombarono nell'oscurità.
Bibl.: J. Turquan, La citoyenne Tallien, Parigi 1898; M. Ferrus, M.me Tallien à Bordeaux pendant la Terreur, Bordeaux 1933; Chimay, princesse, Madame T. royaliste et révolutionnaire, Parigi 1936.