TALPA (dal latino talpa; lat. scient. Talpa L., 1758; fr. taupe; sp. topera; ted. Maulwurf; ingl. mole)
Genere d'Insettivori che dà il nome all'intera famiglia (lat. scient. Talpidae Gray, 1825), alla quale appartengono specie che raggiungono al massimo la statura d'un ratto nostrano, e che hanno il tronco piuttosto tozzo e cilindrico e il collo corto e grosso.
La testa è larga basalmente, mentre il muso è stretto e allungato in una specie di corta proboscide. Gli occhi sono sempre minutissimi e spesso ricoperti dalla pelle. Manca generalmente il padiglione dell'orecchio. Gli arti sono brevi e muniti di 5 dita armate di unghie generalmente robuste. Il rivestimento peloso è denso, morbido, spesso vellutato.
Tutte le talpe sono animali vivaci, attivissimi, sia di notte sia di giorno, d'estate e d'inverno. Per la maggior parte sono rapidi e abilissimi scavatori ipogei; alcuni hanno abitudini acquatiche e sono buoni nuotatori. Voracissimi, sono guidati nelle loro cacce dall'olfatto e dal tatto. Si nutrono prevalentemente di lombrichi e di larve d'insetti sotterranei, ma divorano qualsiasi insetto, piccolo anfibio, rettile o altro animale di cui possano impadronirsi, non escludendo il cannibalismo. Alcuni si rendono nocivi nelle colture con la recisione delle radici, di cui peraltro, non si nutrono. Si riproducono una sola volta all'anno, deponendo i loro 4-5 piccoli nudi in apposito nido. Sono diffusi nell'Europa, Asia e America Settentrionale.
La famiglia si suddivide nelle sottofamiglie degli Uropsili (v.), Miogali (v.), Talpe e Scalopi (v.).
La sottofamiglia delle Talpe (lat. scient. Talpinae Fischer, 1817) comprende le forme più caratteristiche della famiglia, con muso particolarmente allungato, senza traccia di padiglione dell'orecchio, con palme della mano incallite, piatte, tondeggianti, volte all'indietro, con canino superiore grande e primo premolare inferiore grande e caniniforme. La sottofamiglia comprende i seguenti generi: 1. Talpa, di cui si conoscono 20 specie e sottospecie (1933), distribuite nell'Europa settentrionale, centrale e meridionale fino sulle coste del Mediterraneo, escluse le isole, e nell'Asia settentrionale e centrale fino nel nord dell'India e del Siam. In Italia si distinguono secondo la corrente classificazione tre specie di Talpe: la T. europaea L., la caeca Savi e la romana Thomas, che sono invece probabilmente distinguibili soltanto come sottospecie, con distribuzione geografica poco nota e assai incerta. 2. Mogera (lat. scient. Mogera Pomel, 1848), con 9 specie e sottospecie nelle regioni costiere dell'Asia orientale e delle sue isole. 3. Parascaptore (lat. scient. Parascaptor Gill.. 1875) in una sola specie nella Birmania, 4. Scaptochiro (lat. scientifico Scaptochirus Milne Edwards, 1867) con una specie in Siria e altre 5 specie nella Mongolia e Cina.
Bibl.: A. Cabrera, Genera Mammalium. Insectivora, Madrid 1919, pagine 72-102.