TALTIBIO (Ταλϑύβιος, Talthybius)
Nome dell'araldo di Agamennone, del collega di Euribate, che compare sin da principio nell'Iliade, per togliere Briseide dalla tenda di Achille. Egli ha una parte anche in altri compiti e imprese, anche fuori di Omero, presso i tragici. A Sparta, come a Egio in Acaia, si mostrava la tomba di un eroe T. e gli si rendevano onori eroici. In Sparta la gente in cui era ereditario l'ufficio di araldo pubblico si riteneva discendente di lui e portava il nome di Taltibiadi. Si disputa se l'eroe T. desse origine alla figurazione omerica dell'araldo di Agamennone o se questa figurazione desse origine al culto eroico di T. in Sparta. Il culto di T. a Sparta è famoso per il racconto erodoteo su Spertio a Balide e l'ira di T.
Bibl.: S. Wide, Lakonische Kulte, Lipsia 1893, p. 348 seg.; C. Robert, Die griechische Heldensage, III, ii, Berlino 1923, p. 1024; v. Geisan, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV A, col. 2088 segg.