NÁDASDY, Tamás (Tommaso)
Statista e capitano ungherese, nacque nel 1498. Con gli studî compiuti a Bologna e a Roma acquistò una profonda cultura umanistica. Nel 1525 divenne membro del Consiglio reale e l'anno appresso fu inviato presso l'imperatore Carlo V, l'arciduca d'Austria Ferdinando e la dieta dell'impero per chiedere aiuto contro i Turchi. Dopo la battaglia di Mohács si mise dalla parte di Ferdinando d'Asburgo e nel 1527 venne nominato capitano della fortezza di Buda. Caduto nelle mani dei Turchi e del re Giovanni Szapolyai, non fu graziato se non a patto che divenisse partigiano di questo re. Nel 1530 si distinse nella difesa di Buda contro le truppe tedesche di Roggendorf. Scontento del re Giovanni e avvertito degl'intrighi di L. Gritti, N., unitosi in matrimonio con la ricca Ursula Kanisay, nel 1533 ritornò fra i partigiani del re Ferdinando. Nel 1537 fu nominato bano di Croazia e di Slavonia, nel 1540 giudice della corte e nel 1559 raggiunse l'alta carica di conte palatino. Lottò coraggiosamente contro i Turchi fino alla morte avvenuta il 2 giugno 1562. N. fu fautore delle scienze e fece erigere una scuola, nonché una delle prime stamperie ungheresi vicino a Sárvár.
Bibl.: M. Horváth, N. T. élete (Vita di T.N.), Buda 1838.