tampone
Confezione o preparazione di materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in batuffoli, fogli, cuscinetti, piccole masse stipate o ripiegate, ecc.), eventualmente medicato. A seconda della finalità igienica o terapeutica, essi vengono o semplicemente applicati sulla parte interessata (a scopo di medicazione; nell’igiene intima della donna, ecc.) oppure premuti (come mezzo meccanico di emostasi) o anche strisciati (per il prelievo di essudati o altro materiale patologico). T. diagnostico (o t. per prelievi batteriologici): batuffolo di cotone idrofilo sterile opportunamente arrotolato attorno all’estremità di una bacchetta di vetro o metallo, e destinato a essere strisciato sulla superficie di una cavità naturale (t. faringeo; t. vaginale, ecc.) per praticare la ricerca e l’eventuale coltura di microrganismi patogeni; la bacchetta viene quindi immessain una provetta sterile tappata con cotone. Nell’uso corrente, si dice t. (nella locuzione fare il t.) anche il prelievo stesso e l’esame che si fa dell’essudato o di altro materiale patologico.