TANA (A. T., 118-119)
Fiume dell'Africa orientale (Colonia del Kenya), tributario dell'Oceano Indiano. Nasce a più di 4000 m. di altezza, sotto il nome di Sagana, dal monte Kenya, e nel suo corso superiore, in cui è alimentato dai numerosi tributarî, discende con forte pendenza, dando luogo a numerose rapide e cascate. Nel corso medio e inferiore, in cui assume una direzione prevalente N.-S., è privo di affluenti, forma numerosi meandri e attraversa una regione stepposa, che nei periodi di piena esso trasforma in un grande acquitrino. Vicinissimo alla foce, si divide in due rami, di cui il principale sbocca nell'oceano bagnando Kipini sulla baia di Formosa, a una latitudine di circa 2° 40′ S.
La lunghezza del Tana è di oltre 600 km. e la sua larghezza nell'ultimo tratto varia dai 300 ai 700 m., con una profondità dai 4 ai 10 m. Il fiume sarebbe una buona via di penetrazione nell'interno del paese, se non vi si opponessero alcuni fattori sfavorevoli, quali la difficoltà di accesso, perché la sua foce è in gran parte sbarrata da banchi di corallo, i bruschi dislivelli, i numerosi isolotti e principalmente l'incostanza del regime: infatti il Tana presenta un grande periodo di piena da maggio a settembre e uno piccolo da novembre a dicembre, alternati da due periodi di forti magre.