tanaglia
Una sola volta, al plurale, in rima, col senso oggi vulgato, nell'ambito di una similitudine: If XXIX 87 O tu che con le dita ti dismaglie ... / e che fai d'esse tal volta tanaglie.
Il paragone delle croste dei dannati con le ‛ maglie ' metalliche di un'armatura, porta la fantasia dantesca a vedere le dita, le unghie, che ‛ dismagliano ', come crudeli, insistenti t.: " de ipsis unguibus... uteris tamquam tentaculis mordacibus et tenacibus " (Benvenuto). I dannati insomma non solo si grattano violentemente, ma ‛ si strappano ' di dosso le croste.